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| ANALISI

Australian Open, semifinale: preview Djokovic-Sinner

Per il campione altoatesino si tratta del match più importante della sua giovane carriera.

Attesa spasmodica per il nuovo episodio della rivalità tra il numero uno al mondo e l’azzurro con la sfida in programma venerdì 26 gennaio alle ore 04:30 italiane.

Australian Open, semifinale: preview Djokovic-Sinner

Novak Djokovic

Dopo un avvio di torneo complicato, in cui ha lasciato un set sia al croato Dino Prizmic che all’atleta di casa Alexei Popyrin, il 36enne di Belgrado ha cambiato marcia opposto all’argentino Tomas Etcheverry e al francese Adrian Mannarino al quale ha concesso le briciole; un po’ più sofferta, invece, l’affermazione nei quarti con Taylor Fritz che gli ha annullato ben quindici palle-break consecutive prima di cedere il servizio a inizio terzo set ed arrendersi con il punteggio finale di 7-6 (7-3) 4-6 6-2 6-3. Già detentore di ogni record degno di nota in ambito tennistico, il 24 volte vincitore di Slam ha dichiarato di voler continuare a giocare finché si sentirà in grado di aggiudicarsi un Major.

Jannik Sinner

Il nativo di San Candido è l’unico semifinalista a non aver ancora ceduto un set a Melbourne anche se ci è andato vicinissimo nella seconda frazione dell’ultimo match con Andrey Rublev: nell’occasione, il russo ha, infatti, sprecato un vantaggio di cinque a uno nel tie-break, subendo un parziale di sei punti vinti consecutivamente dal nostro connazionale. Nel corso del duello con il moscovita, l’italiano ha richiesto l’intervento del fisioterapista, ma nell’intervista post-partita ha chiarito che si trattava soltanto di un mal di pancia passeggero, dovuto probabilmente a qualcosa che aveva mangiato prima dell’incontro.

Precedenti

I due campioni si sono, già, affrontati in sei occasioni con Nole avanti per quattro a due, ma Jannik si è aggiudicato due degli ultimi tre precedenti, compreso quello determinante per la conquista della Coppa Davis da parte della nostra nazionale; anche se Djokovic ha vinto entrambi i confronti diretti disputati negli Slam a Wimbledon 2022 e 2023, riteniamo che Sinner abbia compiuto quei progressi necessari per centrare l’impresa. Per quanto appena scritto, auspichiamo che l’altoatesino possa raggiungere per la prima volta in carriera l’atto conclusivo di un torneo dello Slam.