NBA, 5 marzo: preview Denver Nuggets-Phoenix Suns
I campioni in carica attendono la visita dell’ambizioso team dell’Arizona.
Uno degli incontri più interessanti del martedì della NBA si disputerà in Colorado tra Nuggets e Suns.
Denver Nuggets
I campioni uscenti sono in serie positiva da ben sei partite e si trovano in piena corsa per il primo posto ad Ovest grazie ad un ruolino di marcia di tutto rispetto (42-19); nonostante una panchina indebolita rispetto alla cavalcata vincente della scorsa stagione, i ragazzi di Mike Malone sono tra i candidati al titolo anche quest’anno con il due volte MVP, Nikola Jokic, ormai abbonato alle triple doppie. Da segnalare, inoltre, l’ottimo contributo di Michael Porter Jr., determinante per il successo dei Nuggets nella recente sfida con i Lakers nel giorno in cui LeBron James ha superato quota 40.000 punti in carriera, unico atleta ad esserci riuscito nella storia della NBA.
Phoenix Suns
Decisamente più attardata la franchigia dell’Arizona che, sulla carta, ha un enorme potenziale, ma continua ad essere tormentata dagli infortuni con l’ultimo in ordine cronologico rimediato da Devin Booker nel match perso a sorpresa tra le mura amiche con gli Houston Rockets; rimaniamo, però, convinti che la compagine allenata da Frank Vogel sia tra le più forti dell’intera Lega quando può contare su tutti gli effettivi.
Precedenti
Le due contendenti si sono affrontate in questo campionato a inizio dicembre con l’affermazione di Denver per 119 a 111 dopo che il team del Colorado si era imposto nella semifinale della Western Conference negli ultimi play-off; se aggiungiamo l’impressionante rendimento dei Nuggets alla Ball Arena (24-5), potete comprendere perché i padroni di casa partano favoriti in questo confronto, pur sottolineando che la viaggiante dispone del talento necessario per provare a impensierire Jokic e compagni.
Situazione infortuni
Denver Nuggets, assente: Vlatko Cancar; in dubbio: Kentavious Caldwell-Pope, Braxton Key
Phoenix Suns, assenti: Damion Lee, Devin Booker, Nassir Little, Josh Okogie; in dubbio: Jusuf Nurkic