ADL cambia idea, niente più ritiro ma il motivo è surreale!
La sconfitta contro l’Empoli di sabato scorso ha mandato su tutte le furie Aurelio De Laurentiis che durante l’intervallo è sceso furioso negli spogliatoi per fare una ramanzina alla squadra. Discorso che evidentemente non ha sortito alcun effetto visto che la reazione nel secondo tempo non c’è stata. Per questo motivo il vulcanico patron degli azzurri, in un primo momento, aveva minacciato il ritiro permanente fino a fine stagione, salvo poi cambiare idea. Buon senso? Sì e no, perché c’è stato un altro elemento che ha dettato l’inaspettato dietrofront di ADL.
I turisti salvano i giocatori dal ritiro forzato
I numeri di questo Napoli sono impietosi, soprattutto se confrontati a quelli di un anno fa: 31 punti in meno in classifica, 10 partite perse, 50 gol fatti (contro i 69 dell’anno dello scudetto) e 41 gol subiti rispetto ai 23 della scorsa stagione, dopo 33 partite di campionato. Ecco perchĂ© De Laurentiis aveva pensato di dare una scossa mandando squadra e staff in un ritiro a oltranza. Poi ha parlato con Calzona che gli ha sconsigliato di punire uno spogliatoio giĂ molto nervoso. Ma c’è un altro motivo che ha fatto cambiare idea al presidente.
La mancanza di strutture ricettive che sono state letteralmente prese d’assalto dai turisti per i ponti del 25 Aprile e dell’1 Maggio. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Napoli avrebbe trovato tutti gli hotel sold out, motivo che ha spinto ADL a sospendere la punizione, che comunque potrebbe essere riproposta più in là nel caso la crisi dovesse proseguire. Alla fine si è optato per un mini ritiro in un hotel di Pozzuoli (dove la squadra era già stata con Mazzarri) da venerdì fino al match di domenica contro la Roma.
Fuori tutto!
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, De Laurentiis ce l’ha con tutti, nessuno escluso. Anche Di Lorenzo si è preso la ramanzina dal presidente che gli ha chiesto di fare il capitano e spronare i suoi compagni in vista degli ultimi 5 match di campionato. Poi ci sarà il “liberi tutti”, purché portino sul tavolo offerte adeguate di altri club. Da Di Lorenzo a Kvaratskhelia, passando per Lobotka e Politano, nessuno è incedibile e tutti sono sostituibili, sostanzialmente è questo il messaggio lanciato dal patron alla squadra. “Masaniello è turnat”, la rivoluzione in casa Napoli è appena iniziata…