ADL incontra il fondo PIF e chiama Conte: rivoluzione Napoli
Neanche il più pessimista dei tifosi avrebbe immaginato una stagione così fallimentare per il Napoli che solo un anno fa festeggiava lo scudetto. È vero, sono cambiati allenatore e direttore sportivo, ma i protagonisti in campo sono rimasti gli stessi. Qualcosa evidentemente non ha funzionato e dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, il Maradona ha intonato il coro “Cacciali tuttiâ€, rivolto a De Laurentiis che furioso non è passato neanche dagli spogliatoi. ADL ha capito che le ramanzine e le punizioni non sortiscono più alcun effetto ad una squadra che ha perso ogni stimolo e quindi è pronto a una vera e propria rivoluzione in estate.
L’incontro col Fondo PIF
A rivelare lo scoop è Il Mattino, che racconta dell’incontro di ieri, in un hotel del Lungomare, tra il patron campano e i vertici del fondo PIF, fondo sovrano dell’Arabia Saudita, che ha un patrimonio netto di 861 miliardi di dollari e che possiede il Newcastle. Il fondo ha cercato recentemente di rilevare la quota di maggioranza del Milan e da un paio d’anni sta lavorando sui fianchi di ADL per acquistare il Napoli.
Ma anche questa volta la risposta del vulcanico presidente azzurro è stata negativa. “No, non cede il Napoli. O meglio: il club azzurro non è proprio in vendita. A nessun prezzoâ€, fanno sapere da Castel Volturno. Pertanto nell’incontro di ieri si è parlato di investimenti, partnership commerciali, cinema e nuove operazioni culturali da sviluppare nel capoluogo campano. Tuttavia, il Mattino precisa che il fondo PIF non è neanche interessato alla realizzazione del nuovo stadio del Napoli e di conseguenza l’argomento non è stato trattato nel summit di ieri.
ADL vuole Conte
La sconfitta col Bologna ha destato De Laurentiis che stando a quanto riportato sempre dal Mattino ha fissato un appuntamento con Conte nei prossimi giorni. Un face to face per cercare di strapparlo al Milan, altro corteggiatore del tecnico salentino. L’ex Juve e Inter chiede un ingaggio tra i 4-5 milioni di euro a stagione, ovviamente più i premi legati ai risultati e i diritti di immagine per sé. Cifre ben lontane dai 15 mln percepiti ai tempi del Tottenham, a dimostrazione che sarebbe disposto a ridimensionare il suo portafoglio pur di tornare ad allenare in Serie A.
Conte, però, vuole anche garanzie tecniche sul mercato e carta bianca nella gestione della squadra, richiesta non di poco conto considerando che ad ADL piace mettere bocca anche sulle scelte tattiche della squadra. Per questo motivo il faccia a faccia dei prossimi giorni sarà decisivo per capire se ci sono le basi per fare questo matrimonio. Non solo Conte, l’ad Chiavelli spinge per Pioli in rotta col Milan, mentre il prossimo ds Manna promuove Italiano con cui pare abbia già un accordo verbale. Senza dimenticare Gasperini, con cui De Laurentiis ha flirtato nei giorni scorsi infastidendo non poco l’Atalanta.