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| ANALISI

Roland Garros, finale femminile: preview Swiatek-Paolini

Per la toscana non sarà semplice aggiudicarsi il suo primo titolo dello Slam opposta alla numero uno al mondo.

L’atto conclusivo del Roland Garros femminile è in programma sabato 8 giugno alle ore 15:00 tra la polacca e l’italiana.

Iga Swiatek

Dopo aver trionfato a Madrid e Roma in finale sempre su Aryna Sabalenka, la 23enne di Varsavia è arrivata ad un solo punto da un clamoroso k.o. con Naomi Osaka al 2° turno, ma, scampato il pericolo, non ha più rischiato nulla opposta a Marie Bouzkova, ad Anastasia Potapova, umiliata con un doppio 6-0 6-0, alla mancina Marketa Vondrousova, capace di raccogliere appena due game, e a Coco Gauff, piegata con il punteggio di 6-2 6-4.

Jasmine Paolini

L’azzurra ha, appena, conquistato il risultato più importante dell’intera carriera, raggiungendo per la prima volta la finale in un Major; nel complesso, la nativa di Castelnuovo di Garfagnana ha lasciato tre set per strada con la canadese Bianca Andreescu, la russa Elina Avanesyan e la campionessa di Wimbledon 2022 Elena Rybakina; decisamente più semplice, invece, la vittoria in semifinale contro la 17enne Mirra Andreeva, liquidata per 6-3 6-1 al termine di un duello in cui l’avversaria ha pagato tutta la sua inesperienza a questi livelli.

Precedenti

Le due atlete si troveranno di fronte per la terza volta con la polacca vittoriosa in entrambe le occasioni a Praga nel 2018 per 6-2 6-1 e a Flushing Meadows nel 2022 per 6-3 6-0; anche se la Paolini è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi mesi, si tratta ugualmente di un match molto complicato per l’italiana che non dovrebbe, pertanto, andare oltre una onorevole resistenza.