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Euro 2024, quarti di finale: Spagna-Germania

I quarti di finale di Germania 2024 cominciano venerdì a Stoccarda con una grande sfida che mette in campo sei titoli europei equamente suddivisi

Albo d’oro

L’albo d’oro dei Campionati Europei non lascia dubbi: quando in palio c’è il titolo continentale, Germania e Spagna hanno una marcia in più.

Campione d’Europa nel 1972, nel 1980 e nel 1996, la Germania si è arresa tre volte in finale (1976, 1992 e 2008).

Campione d’Europa nel 1964 e battuta in finale dalla Francia 20 anni dopo, la Spagna nel 2008 e nel 2012 ha piazzato quella che (purtroppo) rimarrà, almeno fino al 2028, l’unica doppietta nella storia della manifestazione.

Finale

Il 29 giugno del 2008, a Vienna, Germania e Spagna si affrontano nella finale della tredicesima edizione dei Campionati Europei.

Agli ordini dell’italiano Rosetti e davanti a più di 51.000 spettatori, le Furie Rosse di Luis Aragonés, che due anni dopo (con Vicente Del Bosque in panchina) vinceranno il Mondiale in Sudafrica, piegano i ragazzi di Joachim Löw (che nel 2014 porterà i tedeschi sul tetto del mondo) grazie a una rete di Fernando Torres poco dopo la mezz’ora.

Spagna-Germania (venerdì 5 luglio ore 18:00 a Stoccarda)

Dopo aver messo in riga Italia, Croazia e Albania nel gruppo B, la Spagna negli ottavi di finale ha liquidato la Georgia: passate in svantaggio per colpa di un’autorete di Le Normand, le Furie Rosse non si sono perse d’animo e hanno rovesciato la situazione grazie a Rodri, Fabián Ruiz, Nico Williams e Dani Olmo.

Capace di segnare 9 reti e di subirne solo una, la squadra di Luis de La Fuente, che ha un ottimo ruolino (16-1-2) come commissario tecnico, è l’unica ad aver vinto tutte le partite fin qui disputate.

Prima di superare con fatica (il 2-0 finale non è specchio fedele di quanto accaduto a Dortmund) la Danimarca negli ottavi, la Germania aveva raccolto sette punti con Scozia (5-1), Ungheria (2-0) e Svizzera (1-1).

Guidata da Julian Nagelsmann, che è l’allenatore più giovane degli Europei e ha un ottimo score (7-3-2) sulla panchina tedesca, Die Mannschaft nelle prime quattro gare ha realizzato la bellezza di 10 gol.

Il bilancio dei 26 confronti diretti, l’ultimo dei quali si è concluso 1-1, premia (9-8) la Germania ma la Spagna ha segnato una rete in più (32-31) e può vantare il successo più netto: 6-0 il 17 novembre del 2020 nella fase a gironi di Nations League.

I migliori marcatori di questa sfida sono gli spagnoli Raúl e Ferran Torres, che hanno fatto centro tre volte ciascuno.