Euro 2024, semifinali: Spagna-Francia
Super classica del calcio europeo, Spagna-Francia vale un biglietto per la finale di Berlino
Palmarès
Per comprendere il fascino di Spagna-Francia basta dare un’occhiata al palmarès di Furie Rosse e Blues.
Campione d’Europa nel 1964, nel 2008 e nel 2012, la Spagna tra il secondo e il terzo titolo continentale ha vinto la Coppa del Mondo in Sudafrica.
Campione d’Europa nel 1984 e nel 2000, la Francia è stata campione del mondo tanto nel 1998 che nel 2018.
Ricordato che Francia e Spagna si sono aggiudicate le ultime due edizioni della Nations League, passiamo alla finale del 1984.
La finale del 1984
Il 27 giugno del 1984, a Parigi, la Francia sfrutta alla grande il fattore campo.
Passati in vantaggio grazie a una rete di Michel Platini, che in quell’edizione deli Europei vinse la classifica dei marcatori con 9 gol, i ragazzi di Michel Hidalgo resistono agli attacchi di quelli di Miguel Muñoz e trovano il 2-0 allo scadere con Bruno Bellone, ala di Tolone che dovette poi abbandonare il calcio ad appena 28 anni.
Spagna-Francia (martedì 9 luglio ore 21:00 a Monaco di Baviera)
Dopo aver messo in riga Italia, Croazia e Albania nel gruppo B, la Spagna nella fase a eliminazione diretta ha liquidato 4-1 la Georgia e 2-1 (in 120 minuti) la Germania in una delle gare più belle dell’Europeo.
Capace di segnare 11 reti in 5 partite, la squadra di Luis de La Fuente, che ha un ottimo ruolino (17-1-2) come commissario tecnico, alloggia all’ottavo posto della classifica mondiale FIFA ed è reduce da sette vittorie.
Prima di superare a fatica il Belgio e di piegare il Portogallo ai calci di rigore, la Francia aveva preceduto Olanda e Polonia nel girone vinto dall’Austria.
Guidati da Didier Deschamps, che ha rendimento clamoroso (102-30-26) come selezionatore, Les Blues finora hanno subito solo un gol ma non hanno realizzato nemmeno una rete su azione (due autogol intervallati da un penalty).
Segnalato che la Spagna è alle prese con le assenze di Pedri, Daniel Carvajal e Robin Le Normand, passiamo ai precedenti.
Il confronto diretto più recente ha premiato la Francia ma la Spagna è avanti 16-13 nel bilancio delle 36 sfide, durante le quali l’undici iberico ha segnato 25 reti in più (64-39) dei transalpini.
Il miglior marcatore nella storia di questo duello tra giganti è lo spagnolo Gaspar Rubio, che ha fatto centro quattro volte.