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| ANALISI

Allsvenskan: GAIS-AIK

La quindicesima giornata di Allsvenskan si conclude lunedì sera a Göteborg con una classica del calcio svedese

Tra le 10 squadre piĂą titolate del campionato svedese ci sono le protagoniste del posticipo della quindicesima giornata.

Nato a Göteborg l’11 marzo del 1894, il GAIS ha vinto sei campionati nazionali; tuttavia, i primi due successi, quelli del 1925 e del 1927, non vengono riconosciuti ufficialmente dalla Federcalcio svedese perchĂ© in quegli anni non si assegnava il titolo di campione di Svezia.

Fondato a Stoccolma nel 1891, l’AIK ha conquistato 12 titoli nazionali ed è stato 15 volte vicecampione di Svezia: nell’albo d’oro dell’Allsvenskan solo tre club, Malmö FF (23), IFK Göteborg (18) e IFK Norrköping (13) precedono i gialloneri.

Kurt Hamrin, che poi giocò con Juventus, Padova, Fiorentina, Milan e Napoli, si mise in evidenza con la maglia dell’AIK.

GAIS-AIK (lunedì 22 luglio ore 19:00)

Separate da due sole lunghezze, GAIS e AIK sono reduci da risultati opposti.

Perdendo 3-1 sul campo del Sirius, il GAIS ha rimediato la seconda sconfitta in tre turni ed è scivolato in settima posizione con 22 punti.

Titolare di un ottimo ruolino interno (5-1-1), la compagine di Göteborg è allenata da Fredrik Holmberg.

Imponendosi 2-1 in casa dell’Halmstad, l’AIK ha interrotto una breve serie di due sconfitte ed è balzato a quota 20.

A caccia del secondo colpo corsaro (1-2-4), l’undici di Solna il 17 giugno scorso ha affidato la panchina a Henok Goitom.

Gli ultimi quattro confronti diretti hanno premiato l’AIK, che è avanti 10-2 nel bilancio dei precedenti e ha segnato nove reti (22-13) in piĂą del GAIS.