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| ANALISI

Nations League, Israele-Italia

In programma lunedì sera sul neutro di Budapest e valevole per la seconda giornata del Gruppo 2 della Lega A di Nations League, Israele-Italia si annuncia emozionante.

Israele ha steccato il debutto in Nations League: impegnata a Debrecen con il Belgio, ha rimediato un 3-1 che non ammette repliche anche perché Openda ha sprecato il rigore del possibile 4-1.

L’Italia ha il morale a mille: il 3-1 rifilato alla Francia venerdì sera al Parco dei Principi nella prima giornata di Nations League assume più valore se si considera che i Galletti si erano portati in vantaggio dopo appena 12 secondi di gioco.

Israele-Italia (lunedì 9 settembre ore 20:45 a Budapest)

Affidata in maggio a Ran Ben Shimon, Israele nella Nations League 2022-23 ha vinto il Gruppo 2 di Lega B, gruppo del quale facevano parte anche Islanda, Albania e Russia.

A dispetto del settantottesimo posto nel Ranking Fifa, l’undici biancoazzurro ha giocatori di buon livello, a cominciare dal trequartista del Salisburgo Oscar Gloukh.

Terza classificata nelle ultime due Nations League, l’Italia a EURO 2024 non ha brillato.

Dopo aver passato a fatica la fase a gironi, i ragazzi di Luciano Spalletti si sono arresi alla Svizzera negli ottavi.

Numero 10 della classifica mondiale, gli Azzurri in bacheca hanno quattro titoli mondiali, due Campionati Europei e un oro olimpico.

Nel bilancio dei 5 confronti diretti è avanti 4-0 l’Italia ma l’unico pareggio risale al match più importante, quello giocato nella fase a gironi dei Mondiali del 1970.

Il miglior marcatore nella storia di questa sfida è Omar Sivori, che ha segnato quattro delle 14 reti segnate dall’Italia a Israele.