Champions League, PSV-Sporting Lisbona
In programma martedì sera al Philips Stadion di Eindhoven, PSV-Sporting è una sfida ricca di fascino.
Fondato nel 1913, il PSV è una delle tre grandi d’Olanda: nella bacheca delle Lampadine brillano 25 titoli nazionali, 11 Coppe dei Paesi Bassi, una Champions League e una Coppa UEFA. Nella scorsa stagione i biancorossi hanno dominato il campionato e raccogliendo 91 punti hanno migliorato il record di 89 stabilito dall’Ajax nella Eredivisie 1997-98.
Nato 10 anni prima del PSV, lo Sporting Lisbona o Sporting CP (Clube de Portugal) o semplicemente Sporting è una delle tre grandi di Portogallo.
Tra le altre cose, i biancoverdi hanno vinto 20 titoli nazionali, 17 Coppe di Portogallo e una Coppa delle Coppe, conquistata nel 1964 piegando in finale l’MKT Budapest. Nella scorsa stagione i Leoni, che erano rimasti a secco dal 2002 al 2021, si sono imposti in Primeira Liga per la seconda volta in quattro edizioni.
PSV-Sporting (martedì primo ottobre ore 21:00)
I campioni di Portogallo in casa dei campioni dei Paesi Bassi: PSV-Sporting promette scintille.
Infallibile in Eredivisie (7-0-0), il PSV, che sabato ha liquidato 2-0 il Willem II, ha steccato il debutto in Champions. Impegnati sul campo della Juventus, i ragazzi di Peter Bosz hanno rimediato un 3-1 inappellabile.
Campioni d’Europa nel 1988, i biancorossi vantano un buon ruolino interno (3-4-1) con le compagini lusitane.
Perfetto in Primeira Liga (7-0-0), lo Sporting è partito bene anche in Champions League.
Approfittando di una lunga superiorità numerica, l’undici di Rúben Amorim ha superato 2-0 il Lille.
A caccia del sesto successo (5-1-4) in Olanda, i biancoverdi sono reduci dal 3-0 rifilato all’Estoril.
I due confronti diretti ufficiali, disputati nell’Europa League 2019/20, hanno premiato le squadre di casa.
Pasquale Cosco