Pedro e il feeling con l’Europa: tutti i trofei vinti dallo spagnolo
Lo spagnolo trascina la Lazio in Europa, confermando la tradizione
Non chiamatelo vecchietto. Ignorate la carta d’identità , che racconta dei 37 anni compiuti a luglio, e affidatevi piuttosto a una classe sopraffina che non viene sbiadita dallo scorrere del tempo. Quando qualche settimana fa era iniziata la quarta stagione di Pedro con la maglia della Lazio, forse nessuno avrebbe scommesso sul canario, reduce dalle difficoltà della passata stagione.
Dal rischio fuori lista alla riscossa in Europa
Pedro rischiava addirittura di finire fuori dalla lista per l’Europa League dei biancocelesti, ma non si può tenere fuori chi l’Europa la conosce come le proprie tasche. L’ha capito in fretta Baroni: serviva una guida alla sua squadra giovane, senza grande esperienza fuori dai confini nazionali. E Pedrito, senza farsi pregare, si è subito preso la Lazio sulle spalle. Appena venticinque minuti in campionato, ben 158 invece in Europa League con un bottino di una rete, due assist e un palo.
L’unico nella storia a vincere tutti i trofei UEFA (o quasi)
Del resto, non si diventa per caso l’unico giocatore della storia capace di vincere tutti i maggiori trofei internazionali sia a livello di club UEFA sia per nazionali. Per dovere di cronaca, va detto che alla lista manca la Conference League, appena annusata da Pedro con i biancocelesti due anni fa. Poco male, a fronte di un palmares tra i migliori al mondo. Sono venticinque i trofei vinti in carriera dallo spagnolo. Di questi, quattordici tra le mura nazionali: con la maglia del Barcellona cinque volte la Liga, tre la Copa del Rey e quattro la Supercoppa spagnola, con la maglia del Chelsea una Premier League e una FA Cup. Mancano affermazioni in Italia, quasi un cruccio per Pedro che forse anche per questo è rimasto in biancoceleste. Intanto, però, il canario si consola con gli altri undici trofei internazionali: con il Barcellona sono arrivate tre Champions League, tre Supercoppa UEFA e due Coppe del mondo per club FIFA, con il Chelsea un’Europa League e, infine, con la Spagna un Mondiale e un Europeo.
Tra record e futuro
Non male, per chi può vantarsi di un altro incredibile record: Pedro, infatti, è andato a segno in ogni finale disputata. Non chiamatelo vecchietto: a 37 anni lo spagnolo sa ancora come essere decisivo e ha fame di vittorie, garantisce Baroni: «Lui ha ancora due o tre anni ad altissimo livello, glielo dico sempre. Non ho mai visto un giocatore che si allena così forte, con questo entusiasmo. È una bellezza vederlo. È un riferimento, un modello. Basta guardarlo che impari». Claudio Ferrari