Italia, la bestia nera del Belgio: quando conta, azzurri sempre vittoriosi
In gare ufficiali, la nostra Nazionale ha sempre avuto la meglio sui ‘Diavoli Rossi’, eccetto una sola volta, 52 anni fa in un match di qualificazione agli Europei
Italia e Belgio questa sera in campo all’Olmpico (ore 20.45) nella terza giornata di Nations League. Un bilancio senza storia tra noi e loro: di 24 sfide, amichevoli comprese, l’Italia ne ha vinte 16, pareggiandone 4 e venendo sconfitta in appena 4 occasioni. Di queste 4 sconfitte, 3 sono arrivate in amichevole, mentre una soltanto è stata incassata in gare ufficiali e ben 52 anni fa, in un playout di ritorno di qualificazione agli Europei (si giocò a Bruxelles e finì 2-1, per gli azzurri andò a segno il compianto Gigi Riva).
Poi, solo o quasi trionfi azzurri, alcuni dei quali pesantissimi. Restando in tema di numeri, l’Italia ha vinto cinque degli ultimi sei incontri, portando a casa anche i 4 precedenti in sfide ufficiali. Vale a dire la finale per il ¾°posto di Nations League nell’ottobre del 2021 – giocato a Torino e vinto 2-1 grazie alle reti di Berardi e Barella -, ma soprattutto tre iconiche sfide all’Europeo: nel 2021 in Germania, nel 2016 in Francia e nel 2000 a domicilio, in Belgio.
Seguendo l’ordine cronologico, la macchina del tempo ci proietta a 24 anni fa: fase a gironi di Euro 2000, quell’anno organizzato da Belgio e Olanda. Il 14 giugno al Koning Boudewijn Stadion di Bruxelles si gioca la seconda gara del gruppo B, di cui fanno parte anche Turchia e Svezia. E’ la gara della svolta, chi vince passa alla fase successiva con un turno d’anticipo, chi perde, invece, sarà costretto a giocarsi il pass per i quarti nella terza e ultima gara del girone. Pronti-via e Totti apre le danze, il bis lo offre Stefano Fiore, a metà ripresa: 2-0 per gli azzurri (poi sconfitti a Rotterdam in finale dalla Francia), Belgio ko ed eliminato pochi giorni più tardi dalla Turchia.
Sedici anni dopo, i ‘Diavoli Rossi’ hanno la concreta possibilità di vendicare quella sconfitta, per altro arrivata in casa e con tutto il pubblico a favore, invece… Sono ancora gli azzurri protagonisti, guidati all’Europeo di Francia 2016 da Antonio Conte. Da sfavoriti, Bonucci e compagni divorano il Belgio di Lukaku e della generazione d’Oro (che col tempo si rivelerà un’eterna incompiuta). Finisce 2-0, con un gol per tempo, come nel 2000, ma le firme questa volta sono di Giaccherini e Pelle’. Il cammino dell’Italia si interromperà ai quarti contro la Germania ai rigori, i ‘Diavoli Rossi’, umiliati, riusciranno comunque a proseguire il loro cammino nel torneo, terminato anche per loro ai quarti, per mano del Galles.
Ma risale a tempi ancora più recenti, la vittoria più bella e significativa contro il Belgio. Euro 2020, disputato con un anno di ritardo a causa della pandemia. Gli azzurri di Mancini superano agevolmente il loro girone, incrociando invece qualche difficoltà in più agli ottavi, dove eliminano l’Austria ai supplementari. Ai quarti, ad attenderli, c’è un Belgio lanciatissimo, forte di 4 vittorie in altrettante partite e forse nel punto più alto della sua storia calcistica: Lukaku, De Bruyne, Courtois e Hazard, sono soltanto alcuni dei nomi altisonanti presenti nel roster di Roberto Martinez. A Monaco di Baviera, però, è un dominio totale della nostra Nazionale, sia nel gioco che nelle occasioni. Barella spacca la porta per l’1-0, Insigne a giro raddoppia, Lukaku dal dischetto la riapre nei pressi dell’intervallo, ma non basterà : ‘Diavoli Rossi’ fuori, eliminati, anche questa volta dopo aver incrociato nel loro cammino gli azzurri, che poi porteranno a casa il trofeo qualche settimana più tardi a Wembley, entrando nella storia. Quella storia che il Belgio si augura di cambiare questa sera, all’Olimpico, provando a sfatare un tabù da incubo.
Giovanni Poggi