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| ANALISI

Serie A, Milan-Napoli

In programma martedì sera, Milan-Napoli è una classica del calcio italiano.

Approfittiamo di Milan-Napoli, match valevole per la decima giornata di Serie A, per ricordare un campione indimenticabile. Rivediamo quanto fatto da Diego Armando Maradona con i rossoneri quando questa era la partita per eccellenza della stagione.

Il bilancio dell’argentino con il Milan è in equilibrio: cinque successi, tre pareggi, cinque sconfitte.

Il Pibe de Oro ha segnato sei gol all’undici lombardo. L’unica rete inutile è stata quella del 1° maggio 1988, quando il Napoli perse 2-3 al San Paolo e permise ai ragazzi di Arrigo Sacchi di effettuare il sorpasso in classifica.

Milan-Napoli (martedì 29 ottobre ore 20:45)

Separate da otto lunghezze, Milan e Napoli nello scorso weekend hanno vissuto situazioni diverse.

Sesto della classe con 14 punti, il Milan, che non ha potuto giocare la gara di Bologna, nell’ultimo match di campionato ha piegato l’Udinese. Titolare di un buon ruolino interno (3-1-0), l’undici di Paulo Fonseca, che ha un ruolino deludente sia con il Napoli (2-0-4) che con Antonio Conte (0-3-1), segna un gol ogni 45 minuti.

Piegando il Lecce con il minimo sforzo, il Napoli ha centrato la quarta vittoria di fila e si è portato a quota 22. A caccia del terzo colpo corsaro (2-1-1), i ragazzi di Antonio Conte, che ha un ottimo score con il Milan (10-4-2), guardano tutti dall’alto in basso.

Il confronto diretto più recente ha premiato il Milan, che è avanti 70-51 nel bilancio dei 175 precedenti.

Il miglior marcatore nella storia di questa sfida è il milanista Gianni Rivera. Autore di 11 reti, il Pallone d’Oro di Alessandria precede di due gol l’azzurro Beppe Savoldi e di tre il rossonero (tre volte Pallone d’Oro) Marco van basten.

Pasquale Cosco