Inter, Correa da impazzire: Inzaghi ritrova il Tucu
Un gol, due assist e altrettanti legni: questi i numeri dell’argentino contro il Verona al ritorno in campo dal 1’ dopo 552 giorni
Tornato titolare 552 giorni dopo l’ultima volta (Napoli-Inter 3-1, 21 maggio 2023), Joaquin Correa è il grande protagonista del successo dell’Inter al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Con Lautaro Martinez out per un attacco febbrile a poche ore dal match, a sorpresa Simone Inzaghi decide di puntare sull’argentino, fin qui in campo appena 38 minuti: 16 con il Monza, 4 con l’Udinese e 18 con la Roma.
Correa show: l’Inter cala il pokerissimo al Bentegodi
Subito al centro della manovra, dopo aver colpito una traversa con un colpo di testa (poco prima Tengstedt aveva centrato l’incrocio dei pali), il Tucu dà il via alla cinquina nerazzurra superando Montipò con uno scavino dopo uno splendido scambio con Thuram. Quarto gol agli scaligeri per il classe ’94 che dopo aver segnato il 26 luglio 2020 nel 5-1 della Lazio a Verona aveva siglato una splendida doppietta ai gialloblù nell’esordio assoluto con l’Inter il 27 agosto dell’anno seguente. Correa torna così ad esultare 584 giorni dopo l’ultima volta: il 19 aprile 2023 aveva realizzato il momentaneo 3-1 contro il Benfica nel ritorno dei quarti di finale di Champions League, sfida poi terminata 3-3. Pochi minuti dopo, è suo l’assist per il raddoppio di Thuram che firma poi l’immediato tris. I campioni d’Italia si abbattono come un uragano sul Verona e alla mezz’ora arriva il poker in girata di Stefan de Vrij, entrato poco prima al posto dell’infortunato Francesco Acerbi. Partita in ghiaccio, ma a rendere il passivo ancor più pesante prima del duplice fischio ci pensa Yann Bisseck, che festeggia il rinnovo con un tocco sotto misura in caduta su splendido assist, di tacco, ancora di Correa.
Correa, ora la svolta
L’argentino è scatenato e i difensori del Verona non riescono a contenerlo. Tenuto in campo per l’intero match da Simone Inzaghi, il Tucu sfiora anche la doppietta personale al 92’ colpendo l’incrocio dei pali con un bel destro a giro dal limite. Si conclude dunque con un gol, due assist e altrettanti legni la partita di Correa, che colleziona anche 30 passaggi riusciti, ben 9 nella trequarti avversaria. A sottolineare la prova maiuscola dell’argentino anche quattro palle recuperate e tre falli subiti, numeri che evidenziano quanto Correa sia stato al centro della manovra nerazzurra. Il calciatore, Simone Inzaghi e i tifosi dell’Inter si augurano che la prestazione del Bentegodi rappresenti un paradigma dal quale il Tucu possa ripartire per riscrivere la sua storia al club. Il tecnico spera di ritrovare uno dei suoi pupilli, che ha avuto alla Lazio e ha portato con sé anche a Milano ma che fin qui non ha mai convinto in nerazzurro. E chissà , magari con una sterzata tornare sui suoi passi e inserirlo nella lista Uefa dal quale lo ha escluso a settembre. Correa e l’Inter: to be continued…
Vincenzo Lo Presti