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| ANALISI

Roma, oggi c’è l’incubo Napoli: il precedente terrorizza e Lukaku si trasforma

Il Napoli mette paura alla Roma, il passato parla chiaro e quando Lukaku sfida i giallorossi diventa micidiale

Secondo appuntamento con un big match in questa tredicesima giornata di Serie A. Questa sera, alle 18.00, scenderanno in campo allo Stadio Diego Armando Maradona il Napoli e la Roma in una partita che vale molto più di tre punti, data la rivalità storica che accomuna le due formazioni. Una rivalità che si legge nell’ostilità di due tifoserie che anni fa erano legate da un profondo gemellaggio, interrotto bruscamente e tramutatosi in odio sportivo.

Napoli-Roma diventa così una delle partite più importanti per i giocatori in campo, una di quella da non sbagliare, forse seconda solamente al derby della Capitale contro la Lazio per quanto riguarda i giallorossi. Nel contesto odierno, d’altronde, nonostante i valori delle due squadre siano di ottimo livello, le situazioni di classifica sono opposte al punto che l’unico interesse, almeno lato partenopeo, è legato alla voglia di vincere contro la rivale e reagire alle vittorie di Atalanta e Inter.

Occhi puntati su Ranieri

Il Napoli guarda quindi al titolo, la Roma apre la terza parentesi della sua stagione. Dopo De Rossi e Juric, in terra campana inizierà l’ennesimo atto di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa e inizia con una sfida proibitiva, ma già decisiva per il futuro della squadra. Perdere al vecchio San Paolo significherebbe veder allontanare il gruppo di testa, un pareggio non migliorerebbe così tanto una situazione che si è fatta già drammatica dopo i primi quattro mesi di campionato. Tutto starà nel capire quanto sir Claudio sia stato in grado di entrare nella testa dei suoi calciatori e se sia riuscito a tirar fuori da loro quella reazione di orgoglio necessaria, oltre alla tecnica e alla tattica, per poter dare ai tifosi la prestazione che tutti si attendono di vedere.

La Roma trema: il parallelo con il passato e la bestia nera Lukaku

La partita delle 18.00 sarà importante per la Roma anche dal punto di vista statistico. I giallorossi sono reduci da quattro sconfitte nelle ultime cinque, due nelle ultime due e rischiano di sprofondare incassando la terza consecutiva e rispolverando un record negativo datato giugno-luglio 2020, quando sulla panchina dei giallorossi sedeva Paulo Fonseca, oggi tecnico del Milan. Con il portoghese alla guida, infatti, la Roma riuscì a perdere tre partite consecutive, incassando la terza proprio contro il Napoli, che si impose per 2-1. Una casualità che preoccupa i tifosi della Roma, almeno quanto la presenza dell’ex Romelu Lukaku. Al di là della classica legge dell’ex, sempre terrorizzante, anche i dati infatti esaltano le prestazioni del belga contro i giallorossi, capace di toccare quota quattro gol in cinque sfide di campionato, divisi tra tre reti e un assist.

Niccolò Di Leo