L’Inter alza il muro in Champions League: Inzaghi vola
I nerazzurri al momento comandando la classifica e sono l’unica formazione del torneo a non aver ancora subito reti dopo cinque partite
Massimo risultato con il minimo sforzo. È un’Inter “di corto muso” quella che grazie al terzo 1-0 consecutivo in Champions League – gli altri contro Young Boys e Arsenal – liquida la pratica Lipsia e si porta momentaneamente da sola in vetta al girone unico di Champions League. La formazione di Simone Inzaghi è a quota 13 e archiviato il discorso qualificazione vuole chiudere tra le prime otto per evitare di disputare i playoff. Il calendario nerazzurro prevede ora due trasferte: martedì 10 dicembre a Leverkusen per la sfida contro il Bayer di Xabi Alonso, vincitore dell’ultima Bundesliga, e mercoledì 22 gennaio a Praga per l’incontro con i cechi dello Sparta. Il cammino europeo dell’Inter si chiuderà invece al Meazza, esattamente una settimana dopo (29 gennaio), contro il Monaco. A quel punto si tireranno le somme.
Inter, difesa di ferro: superato l’esame City e Arsenal
Dopo cinque partite, però, è lecito tracciare un bilancio che in casa nerazzurra non può che essere più che positivo. Anche per quanto riguarda i numeri, a prescindere dalla classifica. La squadra di Simone Inzaghi è infatti l’unica del torneo a non aver ancora subito reti mostrando una tenuta difensiva formidabile. Un dato che stride con il campionato di Serie A, dove i gol incassati sono già 14 in 13 gare. Eppure nel suo percorso in Champions League l’Inter ha già incontrato Manchester City e Arsenal, due formazioni che notoriamente vanno a segno con grande regolarità . Seppur concedendo qualcosa, però, la retroguardia nerazzurra ha alzato un vero e proprio muro invalicabile, con un Acerbi che, per esempio, ha contenuto benissimo quell’uragano di Erling Haaland che ha già messo a referto 17 gol in 18 partite nonostante le difficoltà dei Citizens in questo avvio di stagione.
Inter poco cinica contro il Lipsia
Se la Stella Rossa e lo Young Boys, superati rispettivamente con il punteggio di 4-0 e 1-0, rappresentavano dei test poco probanti per la difesa di Inzaghi, la sfida contro il Lipsia, terza forza della Bundesliga, poteva riservare delle insidie a dispetto della classifica che vede la formazione di Marco Rose ancora a zero punti. I nerazzurri, però, hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco e sbloccato l’incontro al 27′ con la sfortunata autorete di Lukeba hanno gettato alle ortiche diverse chance per raddoppiare e chiudere l’incontro. Alla fine, quando la stanchezza si è un po’ fatta sentire, la squadra ha abbassato il proprio baricentro e pur non concedendo grosse occasioni agli ospiti, orfani di diversi uomini chiave, ha dovuto tenere il fiato sospeso fino al triplice fischio prima di far partire la festa. La classifica e i numeri, però, sorridono: Inzaghi e l’Inter hanno già prenotato un posto per gli ottavi di finale.Â
Vincenzo Lo Presti