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| ANALISI

Martinez Quarta, l’intuizione di Palladino: la sua possibile seconda vita

Raffaele Palladino ha qualcosa in serbo per Martinez Quarta, qualcosa di nuovo a cui sta lavorando giĂ  da un po’. L’indizio lo ha dato in occasione di Fiorentina – Roma, poi la conferma nel match di Conference League col Pafos, vinta dai viola 3 a 2. 

Il nuovo ruolo pensato da Palladino

Il tecnico vorrebbe dare una nuova veste al suo giocatore così da consentirgli di poter esprimere al meglio le proprie qualità. In che modo? Cambiandogli posizione in campo, facendolo avanzare dalla difesa, di cui è un punto di riferimento, alla mediana. L’esperimento è stato già fatto e finora ha portato risultati positivi. 

Esperimento riuscito già in due occasioni 

In occasione della gara contro i giallorossi il sudamericano è subentrato al 74’ al posto di Adli andando a occupare “il buco” lasciato dall’ex Milan in mediana. Primo tentativo che non ha scombinato i piani in campo in una partita che i viola già conducevano per 5 a 1. Un mese esatto dopo, il secondo esperimento in Europa contro ciprioti: schierato al fianco di Mandragora nel 4-2-3-1. Anche in questo caso non ha disatteso le aspettative dell’ex Monza, nonostante all’inizio gli ci è voluto un po’ prima che riuscisse a trovare la giusta posizione.

Compiti e responsabilitĂ  totalmente nuovi

Compiti e accortezze diverse per l’argentino che in questo modo ha meno responsabilità nel dover difendere l’area di rigore e maggiore libertà di movimento che gli consente di sfruttare al meglio il suo dinamismo e soprattutto, il suo piede destro. Le prove sono state superate a pieni voti, ma servirà riproporlo contro avversari con una caratura maggiore per vedere se effettivamente può essere una soluzione valida.

L’inizio non facile in Italia

La Fiorentina lo ha pescato dal River Plate nel 2020, Martinez Quarta è arrivato in Italia con la nomea di essere uno dei difensori più forti nel panorama sudamericano. Non particolarmente dotato di potenza fisica, ma con una buona capacità nel giocare d’anticipo e far ripartire l’azione. Negli anni però le difficoltà non sono mancate e spesso si è dubitato sulla possibilità che riuscisse a trovare la sua dimensione in Serie A. 

Italiano ha iniziato l’opera, Palladino la sta portando a compimento

Italiano gli ha dato fiducia esaltando le sue doti e dando avvio alla sua trasformazione da difensore a centrocampista che ora Palladino sta completando con l’obiettivo di puntare unicamente sulle qualità migliori del classe ’96. Creargli un nuovo ruolo è come dargli una seconda vita, aprire un nuovo ciclo e dargli una seconda chance dal momento che la concorrenza nel reparto arretrato è piuttosto alta e difficilmente potrebbe tornare a essere un titolare inamovibile.

Palladino: “Sa giocare a calcio, è duttile e intelligente”

“Martinez Quarta è duttile, sa giocare a calcio ed è molto intelligente. Può fare il difensore ed il centrocampista e lui mi ha dato grande disponibilità. Può fare bene entrambe le fasi”, ha dichiarato Palladino giovedì in Conference. Un elemento “atipico”, ma prezioso che può rivelarsi una risorsa importante non solo per l’allenatore e la squadra ma anche per il club in tema di mercato.

Martina Barnabei