Calciomercato 2023: gli acquisti piĂą strani dell’estate di Serie A
Si è conclusa da pochi giorni, almeno per il calcio italiano, la sessione estiva del calciomercato 2023. Una sessione molto movimentata e caratterizzata per la Serie A, come ormai da qualche anno a questa parte, dalla poca disponibilità economica. Questo a fronte di una Premier League sempre ben attrezzata e del nuovo spauracchio Arabia Saudita che a suon di milioni ha strappato al calcio europeo anche grandi nomi. E quando ci sono pochi soldi è necessario inventare, e c’è da dire che di idee i dirigenti dei club italiani ne hanno avute molte. Alcune delle quali decisamente strane.
Reinier al Frosinone
Il noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio, quando il Frosinone ha ufficializzato l’acquisto del giovane brasiliano dal Real Madrid, è rimasto scioccato: “Sono sorpreso, stupito e colpito”. Già , perché un giocatore per il quale 3 anni fa le Merengues avevano sborsato la bellezza di 35 milioni di euro che si trasferisce nella provincia italiana fa rumore, tanto rumore. Trequartista o esterno d’attacco, dal suo sbarco in Europa Reinier non ha mai veramente brillato, faticando e non poco nei prestiti prima al Borussia Dortmund e poi al Girona. Che abbia talento non è in dubbio, e lo certifica l’esborso economico affrontato dai Blancos quando era appena 18enne. Se in Ciociaria riuscirà ad esprimere almeno in parte le sue enormi qualità allora ci sarà da divertirsi. Ma solo per un anno, dato che il Real lo ha ceduto in prestito secco.
Tristante Stewart alla Salernitana
Alla prima intervista rilasciata ai canali ufficiali del suo nuovo club, l’attaccante giamaicano si è lasciato sfuggire uno “Spero di rendere felici e orgogliosi i tifosi della Fiorentina!”, decisamente non il migliore dei biglietti da visita. Emozione o semplice lapsus, sta di fatto che il classe 2000 è diventato il primo giocatore a trasferirsi in Serie A direttamente dalla nota isola caraibica patria della reggae music. Questa però non è l’unica particolarità del suo arrivo in Italia: per stessa ammissione del presidente della Salernitana Iervolino infatti, il profilo di Stewart è stato scelto con l’aiuto del famigerato algoritmo, che ha “partorito” il suo nome indicandolo come “un giocatore atletico e dalla forza incredibile”. “Una scommessa che andava fatta”, come ha sottolineato il patron dei campani. Solo il campo potrà decretare se il club ha puntato sul cavallo giusto…
Ibrahimovic al Frosinone
C’è ancora il Frosinone a farsi notare per un acquisto un po’ sopra le righe, soprattutto perché il giocatore in questione porta sulle spalle un nome pesante, anzi pesantissimo. Il club ciociaro ha infatti riportato in Italia Ibrahimovic. No, ovviamente non stiamo parlando di Zlatan, ritiratosi alla fine dello scorso campionato, e non è nemmeno un parente lontano dell’attaccante ex Milan. Sta di fatto però che un cognome del genere non può non generare un gran chiasso. Si chiama Arijon, è di nazionalità tedesca, proviene dal Bayern Monaco ed è un classe 2005. Di ruolo ala sinistra, può agire anche come trequartista centrale, e di lui si dice abbia un grandissimo talento. Non sarà semplice per il giovanissimo tedesco trovare spazio in questa sua prima stagione in Serie A, a meno di clamorosi exploit. Avere ancora un Ibrahimovic nel calcio italiano comunque, fa sempre un gran piacere…
Brenner all’Udinese
Quando si parla di scouting l’Udinese ha dimostrato di avere pochi rivali, e se la dirigenza friulana ha deciso di investire più di 10 milioni di euro per questo attaccante brasiliano classe 2000 un motivo deve esserci. Allora perché metterlo nella lista degli acquisti “strani”? Semplicemente perché la famiglia Pozzo non è andata a pescarlo in Sudamerica, bensì in MLS. Nelle ultime due stagioni e mezza infatti Brenner ha indossato la maglia del Football Club Cincinnati. Nella lega nordamericana il nativo di Cuiabà si è fatto ampiamente notare, andando a segno con continuità e diventando in breve idolo dei tifosi locali. 27 reti e 6 assist in 62 presenze per una prima punta atipica da 175 centimetri: un attaccante d’area rapido e tecnico con un ottimo fiuto del gol. Peccato però che per vederlo in campo bisognerà aspettare il 2024: un brutto infortunio muscolare patito intorno alla metà di agosto ha reso necessaria un’operazione a cui seguirà una lunga riabilitazione.
I figli d’arte: Weah, Thuram e Cruz
L’estate 2023 di calciomercato ha visto arrivare in Italia anche tre giocatori i cui padri hanno già militato in Serie A, i cosiddetti figli d’arte. Due di questi nuovi arrivi, Timothy Weah e Marcos Thuram, figli rispettivamente di George e Lilian, erano già conosciuti agli appassionati, e sono stati acquistati da Juventus e Inter. Il terzo acquisto è passato più in sordina, ed è quello di Juan Manuel Cruz, classe 2000, figlio di Julio “El Jardinero”, centravanti visto in Italia con le maglie di Bologna, Inter e Lazio. Il giovane Cruz, attaccante come il papà e proveniente dal Banfield, ha infatti sottoscritto un contratto con l’Hellas Verona. Resta ora da capire se i tre riusciranno, almeno in parte, a seguire le orme dei loro illustri genitori.