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| ANALISI

Ligue 1, St. Étienne-Marsiglia

La quattordicesima giornata di Ligue 1 si conclude domenica sera in riva alla Loira con una classica del calcio transalpino.

Per comprendere il fascino di St. Étienne-Marsiglia bastano pochi dati.
Finalista in Coppa dei Campioni nel 1976, quando si arrese con onore al Bayern Monaco a Glasgow, il St. Étienne si è laureato campione di Francia 10 volte.
Vincitore di nove titoli nazionali, il Marsiglia è l’unica compagine transalpina ad aver conquistato, purtroppo a spese del Milan, la Champions League.

St. Étienne-Marsiglia (domenica 8 dicembre ore 20:45)

La quattordicesima giornata di Ligue 1 si conclude domenica sera a Saint-Étienne con una classica del calcio francese.

Perdendo 5-0 sul campo del Rennes, il St. Étienne ha subito l’ottava sconfitta e ha chiuso il tredicesimo turno in quindicesima posizione con 13 punti.
Titolare di un buon ruolino interno (4-0-2), la prestigiosa matricola biancoverde finora ha realizzato solo 11 reti.

Rimontando il Monaco, il Marsiglia ha bissato il successo di Lens e si è portato a quota 26.
A caccia del settimo colpo corsaro (6-0-1), i ragazzi di Roberto De Zerbi trovano il gol con facilità.

Gli ultimi due confronti diretti hanno premiato il Marsiglia, che è avanti 54-46 nel bilancio dei 122 precedenti.
Il miglior goleador nella storia di questa sfida è l’ex attaccante del Marsiglia Gunnar Andersson: lo svedese ha realizzato 16 reti, sei in più del maliano Salif Keita, che ha indossato entrambe le maglie.

Pasquale Cosco