La Juventus si blinda: le ultime sulla difesa
Due nomi e un possibile nuovo outsider: Giuntoli accelera per il centrale
Cercasi difensore e alla svelta. La missione di Cristiano Giuntoli per gennaio è chiara: trovare un nuovo baluardo da consegnare a Thiago Motta per tamponare l’assenza prolungata di Bremer e costruire una diga ancora più impenetrabile che ha sempre fatto della difesa il suo punto di forza. I nomi, dopo un lungo casting, sembrano ormai noti, ma non sono da escludere potenziali opportunità che possono sparigliare le carte in tavola.
Hancko il preferito
Non è un mistero che il preferito in casa bianconera sia David Hancko del Feyenoord. L’ex fiorentina è un pallino assoluto del football director Cristiano Giuntoli, che lo aveva sondato anche durante la sua esperienza al Napoli. I problemi però non mancano, specialmente nell’ottica di un trasferimento nella prossima finestra di mercato invernale che, ad oggi, sembra praticamente impossibile: il Feyenoord, proprietario del cartellino, non ha infatti intenzione di privarsi di uno dei suoi top player a stagione in corso e continua a chiedere circa 30 milioni di euro. In estate, visto anche l’accordo già raggiunto sul contratto, potrebbe essere diverso, magari anche già in ottica finestra supplementare per il Mondiale per club. E la Vecchia Signora può abbassare il prezzo grazie a Facundo Gonzalez, centrale mancino in prestito proprio al club olandese che può rientrare nella trattativa per abbassare il prezzo del cartellino di Hancko.
A gennaio ecco Antonio Silva
Se per Hancko ci sarà da aspettare con ogni probabilità almeno fino all’estate, del tutto diversa è la situazione che porta ad Antonio Silva del Benfica. L’agente del calciatore Jorge Mendes sta spingendo da settimane per portare il suo assistito a Torino, anche semplicemente in prestito oneroso in un’operazione simile a quella che lo scorso gennaio condusse Alcaraz dal Southampton ai bianconeri. Il classe 2003 è un talento puro, ma non sta trovando spazio e cerca minuti e fiducia: Giuntoli può accontentarlo, magari in prestito oneroso anche secco. Una “toppa” di lusso.
Tomori il nome a sorpresa
Ma c’è anche una terza pista, che porterebbe a riallacciare i contatti con il Milan dopo l’affare che in questa estate ha portato sullo stesso binario Pierre Kalulu: i bianconeri infatti guardano con grande interesse alla situazione di Fikayo Tomori. L’inglese ex Chelsea, dopo anni da pilastro inamovibile, ha ormai perso da tempo il posto da titolare: mister Paulo Fonseca, infatti, gli preferisce Malick Thiaw e Matteo Gabbia e non si opporrebbe certamente a una sua partenza, specie se dovesse sbloccare a sua volta qualche ingresso nella rosa rossonera. Sbarcato a Milano a gennaio 2021 per 35 milioni di euro, Tomori è sotto contratto fino a giugno 2027 e percepisce un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti all’anno: arriverebbe anche lui in prestito oneroso, accontentando tutti.
Iacopo Erba