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| ANALISI

Serie A, Bologna-Verona

La diciottesima giornata di Serie A si conclude lunedì sera al Dall’Ara con una classica del calcio italiano.

Nella Serie A 2024/25 ci sono 12 “scudettate”. Due di queste si affrontano stasera in Emilia-Romagna.
Sette volte campione d’Italia, il Bologna attende il Verona, che nella stagione 1984-95 conquistò il suo primo e per ora unico scudetto. Gli uomini simbolo di quell’Hellas? Il portiere Claudio Garella, il libero Roberto Tricella, il funambolico Pierino Fanna, gli stranieri Briegel ed Elkjær, il bomber Galderisi e l’allenatore Osvaldo Bagnoli.

Bologna-Verona (lunedì 30 dicembre ore 20:45)

La diciottesima giornata di Serie A si conclude lunedì sera al Dall’Ara con una classica del calcio italiano.

Passando sul campo del Torino, il Bologna ha centrato la terza vittoria in quattro turni e ha conservato la settima posizione con 28 punti e una gara da recuperare.
Titolare di un ruolino interno discreto (3-4-0), l’undici di Vincenzo Italiano non è lontano dalla zona Champions.

Cedendo 0-1 al Milan, il Verona ha rimediato la dodicesima sconfitta ed è rimasto bloccato a quota 15.
Impegnati nella lotta per non retrocedere, i gialloblù non conoscono mezze misure (5-0-12) e hanno la difesa più fragile del campionato.

Gli ultimi due confronti diretti hanno premiato il Bologna, che è avanti 33-14 nel bilancio dei 74 precedenti.
Il miglior goleador nella storia di questa sfida è l’ex rossoblù e campione del mondo con l’Italia nel 1934 Angelo Schiavio con 13 reti.

Pasquale Cosco