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| LE STELLE

L’Inter ha ritrovato Lautaro Martínez, protagonista assoluto dell’ultima settimana con tre gol

La sua ultima prodezza è un gol spettacolare contro lo Sparta Praga, il primo segnato in trasferta in Champions quest’anno. Un gol pesante, che ha reso semplice per l’Inter mettere al sicuro il passaggio agli ottavi di finale.

Questa rete non è solo importante per la squadra, ma ha anche un significato speciale per Lautaro. Il 22 gennaio, esattamente un anno fa, il suo gol a Riyad che consegnò all’Inter la Supercoppa Italiana, il primo trofeo sollevato da capitano per l’argentino. Oggi, il suo gol contro lo Sparta lo porta a quota 14 reti in Champions League con l’Inter, eguagliando il record di Adriano.

Un destino scritto nei numeri

Il numero 22 sembra segnare il destino di Lautaro. Non solo è nato il 22 agosto, ma questo numero è legato a momenti chiave della sua carriera. Dal gol decisivo per la Supercoppa all’importanza di oggi, il capitano dell’Inter continua a dimostrare il suo valore. Contro lo Sparta, con un preciso assist di Bastoni, Lautaro ha mostrato ancora una volta di essere un attaccante letale. Era da novembre 2023, contro il Salisburgo, che non segnava fuori casa in Champions.

Un legame speciale con Praga

In più, Praga porta fortuna all’Inter e a Lautaro. Nel 2019, i nerazzurri vinsero lì una partita fondamentale del girone e Lautaro siglò una doppietta. Anche allora la stagione finì con una finale europea, seppur in Europa League. Quest’anno, l’obiettivo è ancora più grande: riportare l’Inter a giocarsi tutto in una finale di Champions a maggio, in Germania.

Chiara Scatena