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| ANALISI

Il n. 1 di Sinner: obiettivo 50 settimane

Nonostante il forfait a Rotterdam, il primato in classifica dell’azzurro non corre alcun pericolo.

Il secondo trionfo consecutivo all’Australian Open ha permesso a Jannik Sinner di blindare il 1° posto nella classifica ATP.

Settimana consecutiva n. 34 per Jannik Sinner in testa al ranking mondiale con un vantaggio di 3.695 punti nei confronti del 2° in graduatoria: quell’Alexander Zverev battuto in modo netto dal nativo di San Candido nell’atto conclusivo di Melbourne.

Sinner ha la certezza di superare Alcaraz

Nonostante il forfait all’ATP di Rotterdam in programma dal 3 al 9 febbraio che gli costerà 500 punti in graduatoria, il nostro connazionale è, già, matematicamente certo di essere ancora in vetta lunedì 17 febbraio, quando si porterà davanti all’amico e rivale Carlos Alcaraz per numero di settimane trascorse al n. 1: 37 vs 36.

Il traguardo delle 50 settimane

Considerato che all’altoatesino sono, già, stati tolti i punti conquistati nel 2024 a Indian Wells per il noto caso di doping ancora aperto, dopo la cambiale di 1.000 punti legata al Masters 1000 di Miami vinto un anno fa in finale sul bulgaro Grigor Dimitrov nel giorno di Pasqua, l’azzurro dovrà difenderne soltanto altri 1.400 durante la stagione sulla terra rossa, mentre Zverev (2.880) e Alcaraz (2.200) avranno scadenze molto pesanti da onorare; tutto ciò premesso, ci aspettiamo di trovare Jannik in prima posizione almeno fino alla conclusione del Roland Garros il prossimo 9 giugno.

Se la previsione dovesse rivelarsi azzeccata, Sinner avrebbe trascorso ben 53 settimane al vertice, superando nel frattempo il record di Ilie Nastase (40), Andy Murray (41) e Gustavo Kuerten (43).

Filippo Re