Kings League, Perotti si rimette in gioco: è la wild card dei Boomers
Lunedì 3 febbraio alla Fonzies Arena di Milano sarà fischiato il calcio d’inizio della Kings League Italia
Il torneo, che coinvolge YouTuber, influencer e ex stelle del calcio, vedrà affrontarsi 12 squadre ognuna guidata da un presidente. Il numero uno, il presidente Kings, è l’ex Milan Ibrahimovic mentre Marchisio è l’head of competition (colui che gestisce operativamente il torneo).
Perotti è la wild card dei Boomers
Nelle ultime ore è stato ufficializzato un nuovo ingresso nel team Boomers, si tratta di Diego Perotti. L’ex, tra le altre, di Roma e Genoa sarà la wild card della squadra presieduta da Fedez e si ritroverà al fianco anche di un altro ex giallorosso, David Pizarro. Completa il quadro degli ospiti illustri la presenza di Daniele Cacia, ex attaccante di Verona e Bologna
L’addio al calcio giocato
A settembre dello scorso anno l’argentino, all’età di trentasei anni, aveva annunciato il suo addio al calcio giocato tramite i social con un video emozionante attraverso il quale ha ripercorso tutte le stagioni della sua carriera. “Che bel viaggio, è durato poco. Ciao pallone, mi mancherai!” è il messaggio che si legge sotto al post. Tantissimi i messaggi d’affetto ricevuti in quell’occasione da parte di ex compagni e colleghi.
I numeri con la maglia della Roma
Dopo l’esperienza al Genoa, con la maglia della Roma l’attaccante disputò 138 partite condite da 31 gol e una trentina tra assist e rigori procurati dal 2015 al 2020. La sua ultima avventura in Italia risale ai tempi della Salernitana, dopo un periodo al Fenerbahce. Poi la decisione di appendere gli scarpini al chiodo.
Perotti: “Era il momento di smettere, fortunatamente…”
“Bella, non posso lamentarmi. Fortunatamente ho i figli, mia moglie, tanti hobby e naturalmente un lavoro che mi ha fatto andare avanti – aveva raccontato parlando della sua vita dopo il ritiro – Certo, resta un po’ il rimpianto di non essere riuscito a chiudere la carriera sul campo, per via degli infortuni, ma sentivo che era il momento di smettere. Adesso sto bene, vivo senza rimpianti”.
Martina Barnabei