La Liga: c’è il derby degli “atletici”
Quella tra Athletic Bilbao e Atlético Madrid è la sfida più affascinante della diciassettesima giornata di Primera División
Per occuparsi di Athletic Bilbao-Atlético Madrid non ci si può limitare alla stretta attualità ; un tuffo nel passato è necessario.
Fondato nel 1903 da un gruppo di studenti baschi residenti a Madrid, l’Atlético Madrid doveva essere una specie di società satellite dell’Athletic, che era nato 4 anni prima a Bilbao.
A prova di questo ci sono il nome originario, “Athletic de Madrid”, e i colori sociali, che nel 1912 passarono dal bianco e blu al bianco e rosso proprio come era accaduto per l’Athletic.
Una volta affrancatosi (nel 1923) dal fratello maggiore basco, l’Atlético ha cominciato una splendida avventura costellata di grandi successi e di alcune cocenti delusioni.
Tra i primi, brillano 11 titoli nazionali, 10 Coppe del Re, sette trofei europei e la Coppa Intercontinentale, conquistata approfittando della rinuncia del Bayern Monaco.
Tra le delusioni, invece, spiccano le due retrocessioni in Segunda División e le tre sconfitte – tutte tra il rocambolesco e l’incredibile – nelle tre finali di Champions League del 1974, 2014 e 2016.
Meno brillante dell’Atlético in ambito internazionale, l’Athletic in patria si è sempre fatto rispettare.
Noto in tutto il mondo per schierare solo giocatori baschi o quasi, l’Athletic ha partecipato a tutte le edizioni della Liga, vincendone 8.
Le chicche? I Leoni sono stati i primi ad aggiudicarsi due titoli nazionali consecutivi e sono secondi (con 23 trionfi) nell’albo d’oro della Coppa di Spagna.
Torniamo ai giorni nostri e alla sfida di sabato pomeriggio.
Separate da cinque lunghezze, Athletic e Atlético nell’ultimo turno di campionato hanno fatto registrare risultati diversi.
Pareggiando a Granada, l’Athletic ha conservato la quinta posizione; regolando l’AlmerÃa, l’Atlético è balzato al terzo posto con 34 punti.
Titolare di un buon ruolino interno (5-2-1), l’Athletic nelle ultime due gare casalinghe ha rifilato quattro gol tanto al Celta che al Rayo Vallecano.
A caccia del quarto colpo corsaro (3-1-3), l’Atlético quest’anno ha cambiato stile: all’abituale retroguardia rocciosa ha aggiunto un attacco prolifico, che in 15 partite ha segnato la bellezza di 32 gol.
A dar conto dell’incertezza del big match del San Mamés, ci sono anche i precedenti.
Se nel bilancio dei 194 confronti diretti i Colchoneros sono avanti 90-71, in quello degli ultimi 10 regna l’equilibrio (4-4).
Diverso il discorso relativo al rapporto tra i due tecnici.
Diego Simeone, infatti, è avanti 11-3 nel bilancio dei 19 confronti diretti con Ernesto Valverde, che nelle 28 sfide con l’Atlético Madrid ha una media punti bassina: 1.07.