Musetti sogna e fa sognare: impossibile non commuoversi per Lorenzo
Il toscano ha regalato emozioni a non finire nella sfida di Montecarlo vinta con Stefanos Tsitsipas.

La prima vittoria in carriera con Stefanos Tsitsipas dopo cinque k.o. consecutivi porta Lorenzo Musetti in semifinale nel Masters 1000 di Montecarlo, traguardo tagliato dopo una splendida affermazione in rimonta con il punteggio di 1-6 6-3 6-4.
Musetti si avvicina al suo sogno
Per il 23enne toscano si tratta della prima volta tra i migliori quattro in un 1000 dopo una prestazione tutto cuore in cui ha nuovamente rimontato un set di svantaggio, cosa accaduta anche all’esordio con il qualificato cinese Yunchaokete Bu e al 2° turno con il ceco Jiri Lehecka.
Da non sottovalutare, inoltre, che l’azzurro si è portato al suo best ranking nella classifica ATP live, balzando alla posizione n. 13: nel caso in cui riesca a battere Alex De Minaur in semifinale salirebbe al n. 11, mentre qualora dovesse addirittura aggiudicarsi il torneo si porterebbe al 7° posto; in più di una occasione, il carrarino ha rivelato di voler entrare nella top ten della graduatoria e, ora, il traguardo appare sempre più vicino.
L’emozione di Lorenzo
Al termine della sfida con il greco, la sua compagna Veronica Confalonieri si è commossa in tribuna e Lorenzo se ne è accorto, andando subito a baciarla: i due sono genitori di uno splendido bambino di nome Ludovico, che ha compiuto da poco un anno, e la stabilità trovata fuori dal rettangolo di gioco è stata determinante per i progressi in campo dell’azzurro.
Simbolica anche la parola scritta sulla telecamera (“Crediamoci”) a conferma della grinta di un ragazzo che non ha mai mollato di fronte alle tante difficoltà incontrate nel corso di questa settimana.
Nel dopo partita, Musetti ha condiviso tutte le emozioni provate in un pomeriggio indimenticabile iniziato con la preoccupazione per un problema al tallone che ha richiesto l’intervento del fisioterapista: “Ho sentito qualcosa nei miei piedi quando sono andato per il drop shot, quindi non so se fosse qualcosa di serio, così ho deciso di fermarmi per fare un controllo. Ovviamente ero un po’ confuso da questo, probabilmente non ho giocato secondo il piano di gioco di cui avevamo parlato prima della partita con il mio coach Simone Tartarini e il mio team. Poi, penso di aver mostrato la mia tenacia e un tennis perfetto per la terra battuta ed è davvero bello vincere e piangere insieme al mio team. Battere Tsitsipas su questo campo, dopo non esserci riuscito nei 5 incontri precedenti, era una sfida complicatissima, però sono riuscito a portarla a casa con tanto supporto dal pubblico, dal mio box e dai tifosi che mi seguono non solo quando comunque le cose vanno bene, ma specialmente quando vanno male per cui sono veramente contento di avere così tanta gente che fa il tifo per me”.
Il percorso dell’azzurro a Montecarlo
1° turno: Musetti b. Bu 4-6 7-5 6-3
2° turno: Musetti b. Lehecka 1-6 7-5 6-2
Ottavi: Musetti b. Berrettini 6-3 6-3
Quarti: Musetti b. Tsitsipas 1-6 6-3 6-4
Filippo Re