Lautaro inarrestabile, altro gol: record su record con l’Inter
L’attaccante nerazzurro ancora decisivo: a segno anche nel ritorno contro il Bayern nei quarti di finale di Champions

Lautaro Martinez continua a segnare, ad essere decisivo e a scrivere record su record con la maglia dell’Inter. L’attaccante argentino, dopo aver realizzato un gol nella partita di andata, ha trovato la rete anche nel ritorno a San Siro contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League, trascinando la squadra di Simone Inzaghi in semifinale. E scrivendo altri nuovi record.
Record su record
Con il gol segnato nella seconda sfida contro i tedeschi, Lautaro ha raggiunto quota 150 reti con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni ed è diventato il primo giocatore straniero a riuscirci. Il ‘Toro’, poi, ha scritto un altro primato: è diventato anche il primo calciatore nerazzurro capace di segnare in cinque partite consecutive di Champions. E ora punta a un altro record: ha già realizzato 8 gol nel torneo in corso e con un’altra rete eguaglierebbe il record di marcature di un interista in una sola edizione (Crespo con 9 gol nella stagione 2002/03).
Le parole di Lautaro
«C’è grande orgoglio, abbiamo affrontato un grande avversario come il Bayern dimostrando grande personalità. Merito del lavoro, della crescita di questo club che negli ultimi anni ha vinto già tanti trofei importanti. Siamo di nuovo tra le migliori quattro d’Europa. Ci crediamo, perché il ricordo di Istanbul c’è ancora. Noi siamo uniti, difendiamo sempre tutti insieme e questo mi rende orgoglioso di questo gruppo. La mia esultanza? Dietro c’è tantissimo lavoro e sofferenza, ci sono tantissime partite impegnative in tutte e tre le competizioni. Il merito è tutto nostro e dello staff, che lavora tutti i giorni al massimo. Mi è uscita da dentro, come in tutti i gol che faccio. Per me fare gol è la vita. Il Barcellona è un avversario di grandissimo valore, uno dei candidati alla vittoria. Ma ora pensiamo al campionato e alla Coppa Italia», ha detto il capitano nerazzurro dopo Inter-Bayern.
Luigi Trapani Lombardo