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| ANALISI

Ligue 1, Marsiglia-Montpellier: una classica al Vélodrome

In programma sabato sera in Provenza, quella tra OM e MHSC è una classica del calcio transalpino.

Prima di presentare nel dettaglio Marsiglia-Montpellier, conosciamo meglio le protagoniste.

Fondato nel 1899 e vincitore di nove titoli nazionali e di 10 Coppe di Francia, il Marsiglia è l’unico club transalpino ad aver conquistato la Coppa dei Campioni.
Il 26 maggio del 1993, nella finale di Monaco di Baviera, i ragazzi di Raymond Goethals piegarono 1-0, con gol di Boli su azione da calcio d’angolo (dubbio), il Milan di Fabio Capello e dell’ex biancoazzurro Jean-Pierre Papin.

Nato 20 anni dopo l’OM, il Montpellier ha conquistato un titolo nazionale (2011-12), due Coppe di Francia e una Coppa Intertoto UEFA.

Marsiglia-Montpellier (sabato 19 aprile ore 21:05)

Il sabato di Ligue 1 si conclude al Vélodrome con una classica del calcio francese che mette in campo 10 titoli nazionali, 9 dei quali dei padroni di casa.

Marsiglia

Perdendo 3-0 l’attesa sfida con il Monaco, il Marsiglia ha rimediato la quarta sconfitta in cinque turni ed è rimasto bloccato a quota 52.
Solo il PSG ha segnato più dell’undici di Roberto De Zerbi, che è terzo in classifica.

Montpellier

La staffetta Gasset-Camara non ha dato la scossa al Montpellier.
Ultima della classe con 15 punti e titolare di una differenza reti imbarazzante (-45), la compagine dell’Occitania, perdendo 2-0 sul campo dell’Angers, ha collezionato la decima sconfitta consecutiva.

Precedenti

I due confronti diretti più recenti sono stati dominati dall’OM, che è avanti 41-22 nel bilancio degli 86 precedenti.
Il miglior realizzatore nella storia di questa sfida è l’ivoriano Ibrahima Bakayoko, che ha segnato sette reti e ha indossato le maglie di entrambe le squadre.

Pasquale Cosco