Guida all’XI giornata: la Juve cerca conferme a Firenze
L’undicesima giornata di serie A si aprirà con l’anticipo di venerdì 3 Novembre Bologna Lazio e si chiuderà col posticipo di Lunedì 6 Novembre Torino Sassuolo. Nel mentre da segnalare il big match tra Fiorentina e Juve di Domenica 5 Novembre. Andiamo ad analizzare tutte le partite della prossima giornata di campionato.
Bologna Lazio
Sfida tra due squadre in forma: i felsinei non perdono dalla prima giornata contro il Milan, mentre i biancocelesti hanno inanellato tre vittorie consecutive in campionato, dopo l’avvio shock. Il Bologna in casa è una squadra davvero temibile, avendone vinte 3 su 5 ed è quinta nella classifica dei punti casalinghi, sopra alla Lazio, al Milan e al Napoli. Il trend in trasferta della Lazio è invece altalenante, avendone perse 3 e vinte 2 (nessun pareggio). Nonostante l’attacco fantasia con Zirkzee e Orsolini, il vero punto di forza dei rossoblu è nella difesa (terza miglior squadra per gol subiti), merito di Thiago Motta che ha fatto davvero un lavorone. I capitolini, invece, possono contare su un centrocampo fortissimo con Luis Alberto in stato di grazia e Vecino tornato a splendere come ai bei tempi. Inoltre, contro la Fiorentina è tornato al gol Immobile e tutto il popolo biancoceleste spera si sia finalmente sbloccato. Tuttavia, per la Lazio il Dall’Ara è un campo stregato: non vince infatti dal 2018. Nelle ultime 5 sfide in Emilia ne ha perse 2 e pareggiate 2 compreso lo 0 a 0 della scorsa stagione. Venerdì sarà sicuramente una bellissima partita tra due squadre che giocano un gran calcio.
Salernitana Napoli
Sulla carta il risultato appare scontato visto che il Cavalluccio, allo stato attuale, è la peggior squadra del campionato e non a caso è ultima. Oltre alla classifica, lo dicono i numeri: 0 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, col secondo peggior attacco e la seconda peggior difesa di Serie A. L’arrivo di Pippo Inzaghi, che ha sostituito Paulo Sousa, non ha dato alcuna scossa e i granata hanno perso l’ultima al Marassi contro il Genoa. Il Napoli è reduce dalla folle prestazione contro il Milan, dove come dottor Jekyll e mr Hide, nel primo tempo ha preso due gol e nel secondo tempo ne ha fatti due. Gli azzurri hanno perso per infortunio Osimhen che dovrebbe tornare a metĂ Novembre, ma possono contare su Kvaratskhelia tornato a splendere come nella scorsa stagione, oltre che su un Politano in versione Mahrez. Tuttavia, seppur i numeri vedano nettamente favorito il Napoli, non ci scordiamo che l’anno scorso la Salernitana fermò gli azzurri al Maradona rimandando la festa scudetto.
Atalanta Inter
Anche se non è più l’Atalanta dei miracoli del tridente delle meraviglie Gomez-Muriel-Zapata, la Dea anche quest’anno si trova in alto in classifica, merito soprattutto della coppia d’attacco Scamacca-Lookman che ha realizzato finora 7 gol totali. Soprattutto il centravanti italiano è in forma smagliante e l’ha dimostrato con una splendida doppietta contro l’Empoli. L’Inter è sulla carta la squadra più forte del campionato trascinata da Lautaro in “God Mode” che ha trovato in Thuram il partner d’attacco ideale. Stando alle ultime 5 sfide del Gewiss Stadium, l’Inter ha vinto 2 volte (tra cui il rocambolesco 2 a 3 della scorsa stagione), 2 pareggi e ultima vittoria della Dea che risale al 2018. Ci aspettiamo una splendida partita ricca di gol e di emozioni.
Udinese Milan
I rossoneri sono a caccia di riscatto dopo il pareggio amaro col Napoli e le sconfitte contro la Juve il Psg in Champions League. In tal senso la partita contro i friulani capita a pennello. L’Udinese sta attraversando uno dei momenti più bui dell’era Pozzo ed è terzultima in classifica (a pari punti con l’Empoli) con zero vittorie ottenute. Il problema dei bianconeri è essenzialmente nell’attacco con Thauvin, Success e Lucca che hanno realizzato soltanto 3 gol. L’addio di Beto ha lasciato un vuoto che l’Udinese non è riuscita a colmare. Per quanto riguarda il Milan, i rossoneri soffrono di crisi di personalità e non è un caso che il club stia valutando di ingaggiare Ibrahimovic come braccio destro di Pioli. Guardando i precedenti al San Siro il Milan ha vinto nella scorsa stagione e in generale 2 degli ultimi 5 scontri, mentre per 3 volte le due squadre hanno pareggiato. Per trovare l’ultima vittoria dei friulani al Meazza dobbiamo tornare indietro di ben 7 anni quando Perica all’88’ freddò la squadra allora allenata da Montella.
Verona Monza
Sfida tra due squadre che non vivono un momento particolarmente felice. Il Verona non vince dalla seconda giornata, ma a onor di cronaca nelle ultime partite ha affrontato Juve, Napoli, Atalanta e Milan. Il Monza ha pareggiato l’ultima contro l’Udinese e perso la precedente contro la Roma. Nella scorsa stagione finì 1 a 1 al Bentegodi, mentre all’U-Power Stadium ebbe la meglio la squadra brianzola per 2 a 0. Per ritrovare una vittoria dei veneti dobbiamo tornare indietro di ben 12 anni, quando in Lega Pro, nel 2011, quando Pichlmann ed Esposito regalarono la vittoria agli scaligeri per 2 a 0.
Cagliari Genoa
“Questa squadra ha un cuore grande”, ha commentato mister Ranieri dopo l’incredibile vittoria dei sardi contro il Frosinone. Fino al 70’ pareva fosse l’ennesima domenica nera, coi ciociari in vantaggio di 3 gol, invece qualcosa si è acceso nei rossoblu dopo il gol di Oristanio che ha dato il via alla remuntada. La prima vittoria stagionale ha dato linfa nuova al Cagliari che adesso cerca conferme nella sfida contro il Genoa, tornato a vincere contro la Salernitana dopo due sconfitte consecutive. La scorsa stagione in Serie B, entrambe le sfide finirono 0 a 0, mentre in generale nelle ultime 5 partite all’Unipol Domus il risultato è stato bilanciato con 2 vittorie a testa e un solo pareggio. Cagliari Genoa sarà anche la sfida tra vecchia e nuova guardia, Ranieri vs Gilardino. Chi avrà la meglio?
Roma Lecce
Questa partita porta alla luce brutti ricordi nei tifosi capitolini. Era il 20 Aprile del 1986 quando la Roma perse in casa 2 a 3 contro il Lecce già retrocesso, consegnando lo scudetto alla Juventus. Una macchia indelebile che dopo quasi 30 anni in curva Sud ancora ricordano. Oggi, però, sono altri tempi e il Lecce è una squadra ben strutturata che può far leva in avanti sull’estro di Strefezza e sul senso del gol di Krstovic. Entrambe le squadre sono reduci da sconfitte: la Roma contro l’Inter e il Lecce contro il Torino. Tuttavia, statistiche alla mano, nei 34 precedenti, per ben 23 volte ha vinto la Roma, 9 pareggi e solo 2 vittorie per il Lecce. L’ultimo successo dei pugliesi risale al 7 aprile 2012 con doppiette di Muriel e Di Michele (finì 4 a 2). Dunque, le statistiche sorridono alla Roma ma guai ad abbassare la guardia, come la storia insegna.
Fiorentina Juventus
A Firenze è arrivata LA partita che vale una stagione. Una specie di derby quello contro la Vecchia Signora. Coincidenza ha voluto che i minuti finali della scorsa giornata siano stati decisivi per entrambe le squadre: in positivo per la Juve che ha trovato con Cambiaso la rete decisiva contro il Verona; in negativo per la Viola che ha perso contro la Lazio a causa del rigore trasformato da Immobile dopo un tocco di mano in area di Milenkovic. L’anno scorso finì 1 a 1 e nelle ultime 5 sfide al Franchi, la Fiorentina ne ha vinta soltanto una. Un trend che i toscani sperano di invertire per rilanciarsi in classifica dopo le ultime due sconfitte. Per la Juventus sarà necessario vincere per rimanere in cima alla classifica. Italiano contro Allegri, calcio offensivo contro corto muso, ne vedremo delle belle…
Frosinone Empoli
La squadra rivelazione del campionato, contro la squadra delusione di questo primo scorcio di stagione. Attacco contro difesa, si potrebbe riassumere così la filosofia dei due due allenatori. La squadra ciociaria gioca un bel calcio firmato Di Francesco che ha avuto il merito di valorizzare giovani alle prime armi come Soulé e talenti in cerca di riscatto come Reinier. Dall’altra parte c’è invece l’Empoli di Andreazzoli che ha il peggior attacco della serie A (soltanto 3 gol segnati) ma che ha dimostrato contro la Fiorentina di saper tirare fuori gli artigli quando necessario. Gli ultimi 5 precedenti sono bilanciati con 2 vittorie a testa e un pareggio.
Torino Sassuolo
Il Toro è una squadra che segna poco ma che subisce anche poco grazie a una difesa granitica. Il Sassuolo, invece, segna tanto e subisce anche tanto. Negli ultimi 5 precedenti all’Olimpico di Torino i granata hanno sempre avuto la meglio tranne che nello scorso campionato quando Alvarez al 93’ gelò la curva maratona.