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Motta esonerato per un gesto. La Juve sogna un big in estate

Stamattina Igor Tudor è arrivato al J-Medical per sostenere le visite d’idoneità e nel pomeriggio darà vita al suo primo allenamento. Per il tecnico croato è un ritorno considerando che era stato il vice di Pirlo nella stagione 2020-2021 con cui ha vinto una Coppa Italia. Una scelta improvvisa, arrivata nelle ultime ore, dopo l’esonero di Thiago Motta figlio di un duro confronto col dt Giuntoli e l’ad Scanavino.

Motta esonerato per un gesto. La Juve sogna un big in estate

Perché Thiago Motta è stato esonerato all’improvviso?

Giuntoli dopo la debacle del Franchi aveva garantito che la Juventus avrebbe continuato col tecnico italo-brasiliano, ma nell’incontro di martedì scorso qualcosa è cambiato. Mentre Giuntoli e Scanavino gli chiedevano di dare una scossa allo spogliatoio, Motta non ha avuto particolari reazioni, anzi è apparso tranquillo e sereno, giustificando il suo operato senza alcun mea culpa. Un atteggiamento che, secondo la Gazzetta dello Sport, ha fatto perdere le staffe a Giuntoli che subito dopo ha chiesto ai piani alti se potesse procedere con l’esonero. Esonero avvenuto per via telefonica poche ore fa, mentre l’allenatore era con la famiglia in Portogallo, a testimonianza di quanto la rottura sia stata inopinata.

Tudor traghettatore

Igor Tudor ha accettato il ruolo di traghettatore con scadenza di contratto al 30 giugno 2025 ma con eventuale rinnovo automatico per un anno in caso di qualificazione in Champions League. Tuttavia, la Juventus ha inserito nel contratto una clausola di rescissione unilaterale attivabile entro il 30 Luglio 2025 che permetterebbe alla Vecchia Signora di poter cambiare allenatore in estate senza imbattersi in costose penali. Questo significa che, se Tudor dovesse conquistare il quarto posto, sarebbe sicuramente l’allenatore dei bianconeri nel Mondiale per Club ma non avrebbe sicurezze per quanto riguarda la prossima stagione. 

Obiettivo Conte

Secondo la Gazzetta dello Sport, l’obiettivo numero 1 di Giuntoli è Antonio Conte: lo scoglio principale resta De Laurentiis che non ha intenzione di lasciarlo andare così facilmente, soprattutto a una diretta concorrente. Una vicenda che appare come un dejavù, perché la stessa situazione si era già creata nel recente passato quando la Juve aveva dato vita a un braccio di ferro col Napoli per Giuntoli. Le alternative meno entusiasmanti agli occhi dei tifosi restano Pioli e Mancini, ma occhio a Zidane, promesso sposo della Nazionale Francese come successore di Deschamps per il post Mondiale 2026. Zizou potrebbe tornare nella sua Juventus in attesa della chiamata in Nazionale.