keyboard_arrow_left Indietro
| ALTRE PENNE

Provedel e non solo: ecco i 10 gol più improbabili della storia del calcio

Il gol del portiere della Lazio Ivan Provedel contro l’Atletico Madrid è entrato negli annali della storia della Champions League. Un gesto di sana follia con un pizzico di fortuna che ha permesso ai capitolini di agguantare il pareggio all’ultimo minuto. Ed è proprio la fortuna (o in alcuni casi la sfortuna) la protagonista di questo articolo che raccoglie i 10 gol più improbabili della storia del calcio.

Provedel e i suoi fratelli

Dopo aver giocato un’ottima partita contro l’Atletico Madrid, la Lazio rischiava di iniziare la Champions con una sconfitta, a causa del gol fortunoso di Barrios deviato da Kamada nella propria rete. Ma la Provvidenza, anzi Provedel ha sistemato le cose con uno stacco da centravanti che ha fulminato il collega Oblak. Il 29enne di Pordenone è abituato a questi colpi: già nel 2020 aveva segnato allo stesso modo in un Ascoli Juve Stabia di serie B. Grazie a questa prodezza, Provedel è diventato il primo portiere italiano a segnare in Champions League.

Nelle coppe europee ci sono altri precedenti: il primo fu Gilbert Bodart dello Standard Liegi nella Coppa Uefa (oggi Europa League) del 1996, mentre il primo italiano fu Marco Amelia nel 2006 in un Partizan Livorno sempre di Coppa Uefa. Invece il primo numero 1 a segnare in Coppa dei Campioni fu Hans-Jörg Butt nel 2000 con la maglia dell’Amburgo contro la Juventus. Il portiere rigorista è stato per anni la bestia nera dei bianconeri, infatti ha segnato in totale 3 gol in Champions tutti contro la Vecchia Signora. Gli altri due portieri andati a segno in Champions sono stati Sinan Bolat dello Standard Liegi nel 2009 e Vincent Enyeama dell’Hapoel Tel Aviv nel 2011.

Il gol più veloce della storia

Il gol più veloce della storia è di Ricardo Olivera del Rio Negro che nel 1998 segnò al Soriano Interior dopo 2,8 secondi dal fischio d’inizio, entrando nel Guiness World Record. Questo è il gol più veloce ufficialmente riconosciuto, mentre ufficiosamente il gol più veloce è dell’egiziano Nawaf Al Abed che in una partita dei gironi della Coppa del Principe Faysal bin Fahd, riservata agli Under 23, realizzò la rete dopo 2,3 secondi.

Il record italiano è del capitano del Mazarano Gioacchino Giardina che lo scorso febbraio ha segnato direttamente dal dischetto di centrocampo lasciando di sasso il portiere del Nissa. La rete è arrivata dopo 3 secondi e 81 millesimi, più lesto di Rafael Leao che in Sassuolo-Milan del 20 dicembre 2020 segnò dopo 6 secondi e 76 centesimi.

La più grande disfatta della storia del calcio

Cosa fareste se la vostra squadra del cuore perdesse 149 a 0 nel derby? Probabilmente iniziereste a seguire un altro sport ed è quello che immaginiamo avranno fatto i poveri tifosi del SO Emyrne che hanno visto la loro squadra del cuore perdere contro l’As Adema per 149 a 0 nel campionato del Madagascar. Ma com’è possibile vi starete chiedendo? La partita fu boicottata dall’allenatore Ratsarazaka che contrariato per alcune scelte arbitrali che avevano fatto perdere lo scudetto al SO Emyrne, ordinò ai suoi calciatori di farsi autogol e loro lo presero in parola (anche troppo). Quindi, non uno, ma 149 gol assurdi che hanno scritto questo singolare record negativo della storia del calcio. Altresì, dopo il triplice fischio i calciatori si lamentarono con l’arbitro per non aver dato il recupero che avrebbe permesso loro di segnare 150 autoreti e fare cifra tonda. Cose da pazzi.

Gol su rimessa laterale

Lo scorso giugno in Finlandia nel match tra Sjk e Vps, il difensore della squadra di casa Terry Yegbe ha trovato la rete del vantaggio direttamente da rimessa laterale. Il “tiro†con le mani sarebbe stato da annullare se il portiere del Vps non l’avesse deviato. Infatti il regolamento dice che il gol viene convalidato solo in caso di tocco, anche fortuito, da parte di qualsiasi altro giocatore. Sul tabellino, però, non c’è finito Yegbe ma il portiere Martinnes per autogol.

Il motivo per cui amiamo il calcio

Quello che accadde a Watford il 12 maggio 2013 è entrato nella storia del calcio. Ritorno dei playoff di Championship tra Watford e Leicester, i padroni di casa sono costretti a ribaltare l’1 a 0 dell’andata. La squadra all’epoca allenata da Zola si trova in vantaggio per 2 a 1 e si prepara a giocare i supplementari (in Championship non c’è la regola del gol doppio in trasferta) ma poco prima del triplice fischio Cassetti atterra in area Knockaert e l’arbitro assegna il rigore al Leicester. Sul dischetto ci va lo stesso Knockaert che però si fa ribattere il rigore e il successivo tap-in da Almunia, dando vita al più classico dei contropiedi che porta alla clamorosa rete del 3 a 1 di Deeney. Lo stadio crolla, il telecronista impazzisce di gioia e il Watford ci ricorda perché questo è il gioco più bello del mondo.

Lo scorpione di Beppe Biava

Nel cuore di tutti i tifosi rosanero c’è il gol di tacco di Beppe Biava in un Palermo Reggina della stagione 2006/2007. Il difensore colpì il pallone di tacco in tuffo regalando alla storia il “colpo dello scorpioneâ€. Gesto che negli anni hanno emulato diversi calciatori tra cui Giroud ai tempi dell’Arsenal e Mkhitaryan con la maglia del Manchester United, ma per noi il più bello resta quello di Beppe gol.

Honda alla Oliver Hutton

Una punizione come tante si è trasformato in un gol fantascientifico: parliamo della strepitosa rete di Keisuke Honda in un Giappone Hong Kong del 2007 valido per le qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino 2008. Il  centrocampista calcia la palla alla sua destra, il portiere avversario sembra ben posizionato ma la palla cambia di colpo traiettoria e si insacca sulla sinistra. Un gol ribattezzato alla “Holly e Benji†ma gran parte del merito va al pallone leggero come un super tele che ha reso epica questa punizione.

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco

In una partita di coppa di Turchia del 2010, il portiere del FAR Rabat Khalid Askri para il rigore all’attaccante Mahgreb Fez e subito dopo si gira verso la curva battendosi il petto come per dire “l’ho parato ioâ€, peccato che la palla continui a rotolare prendendo una strana traiettoria e finendo in rete. Il video è diventato virale facendo diventare popolare il povero Askri.

L’autogol più bello della storia del calcio

Solitamente gli autogol sono gollonzi brutti dettati dalla sfortuna o dalla goffaggine del calciatore di turno. Ma non è sempre così, come dimostra la rete realizzata da Festus Baise nella propria porta. Nel 2013, in una partita del campionato hongkonghese, il difensore nigeriano che militava nel Sun Hei, colpì il pallone col tacco in una mezza bicicletta acrobatica, realizzando un pallonetto imprendibile per il suo portiere. Un autogol da cineteca che l’ha reso suo malgrado popolare.

Un gol da cani

Non è un modo di dire, è quanto successo in una partita dilettantistica in Cile dove un cane è entrato in campo e ha rincorso il pallone crossato in area su un calcio di punizione. L’animale ha colpito involontariamente (?) la palla con il dorso trafiggendo il portiere, tra le risate generali dei presenti. Il cane non si è fatto niente e il video è diventato virale in tutto il mondo.