Spalletti fa fuori 5 calciatori dalla Nazionale dopo Berlino
Nella conferenza stampa di ieri Luciano Spalletti ha dichiarato senza troppi giri di parole che è rimasto deluso dallâatteggiamento della squadra contro la Svizzera. Il tecnico ha spiegato che contro la Spagna câera stata una reazione, mentre contro gli elvetici no. Il tecnico toscano si è sentito tradito da alcuni e ha giĂ spoilerato che ringiovanirĂ la rosa. Spuntano i nomi dei 4 calciatori che sicuramente non faranno parte del nuovo ciclo Azzurro che nascerĂ a breve.
Spalletti fa fuori 5 azzurri
âPrima di Svizzera Italia in pochi hanno dato disponibilitĂ per calciare i rigoriâ, ha rivelato Spalletti in conferenza sottolineando che la squadra difetta in personalitĂ . âĂ difficile ritrovare i Chiellini e i Bonucci, ma è nostro compito scovare nuovi leaderâ, ha infine chiosato lâex tecnico di Roma, Inter e Napoli. Ed ecco quindi che il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport rivelano chi saranno i giocatori che sicuramente non faranno parte del prossimo corso: fuori il 34enne Darmian, il 32enne Jorginho e il 31enne El Shaarawy (anche per motivi anagrafici), Mancini (che non ha convinto Spalletti) e il pupillo Di Lorenzo che ha tradito la sua fiducia con prestazioni al di sotto delle sue potenzialitĂ . Dâaltronde lo stesso terzino destro aveva ammesso che con un altro tecnico non avrebbe giocato. La linea è tracciata da Spalletti: chi soffre il peso della maglia Azzurra che resti a casa.
I nuovi volti della Nazionale
La nuova Nazionale ripartirĂ sicuramente da Scalvini e Udogie (entrambi si sono infortunati poco prima dellâEuropeo) e da Fabbian del Bologna, Baldanzi della Roma, Prati del Cagliari, tutti Under 21 come anche Casadei del Chelsea e Gnonto del Leeds. Tra i papabili anche Kayode della Fiorentina, il 19enne Koleosho ora al Burnley e il bresciano Ndour del Psg. Senza dimenticare il gioiellino del Milan Francesco Camarda, protagonista allâultimo Europeo under 17. Lâattaccante ha soltanto 16 anni ma sta bruciando le tappe e Lamine Yanal dimostra che lâetĂ non conta se câè talento e personalitĂ . Inoltre il club rossonero nella prossima stagione potrĂ contare sulla squadra B, il Milan Futuro che giocherĂ in Serie C. DarĂ lâopportunitĂ a Camarda e agli altri talenti rossoneri di misurarsi e crescere nel calcio professionistico, senza il rischio di arenarsi nel campionato Primavera che pullula di fuori quota.