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Testata Pellegri-Gatti, Marelli fa infuriare gli juventini!

Il secondo pareggio consecutivo a reti bianche ha fatto nascere qualche piccolo malumore tra i tifosi bianconeri che iniziano a rivedere lo spettro della Juventus di Allegri. Tuttavia,la partita sarebbe potuta finire in modo diverso se l’arbitro Di Bello non avesse usato la mano leggera su Pellegri dopo la testata a Gatti. Il fischietto brindisino, infatti, si è limitato a estrarre il cartellino giallo per l’attaccante dell’Empoli, mentre per i tifosi bianconeri sarebbe stato piĂą giusto il rosso. A indispettire ancor di piĂą i supporters della Juve ci ha pensato il moviolista di Dazn Luca Marelli, con la sua salomonica disamina dell’episodio.

Testata Pellegri-Gatti

“Avrei ammonito anche Gatti”

La vicenda che ha visto coinvolti i due giocatori al 73’ è stata analizzata real time in diretta tv da Marelli che ha commentato: “All’inizio le proteste erano nate per un presunto fallo di Gatti su Pellegri, fallo che non c’era perché il difensore bianconero ha preso nettamente il pallone. Poi dopo c’è stato un testa contro testa, ha rischiato molto Pellegri ma io francamente avrei ammonito anche Gatti perché la mass confrontation c’è stata tra entrambi i giocatori. Il gesto iniziale è stato sicuramente di Pellegri ma anche Gatti è andato a muso duro contro il giocatore dell’Empoli”. Disamina approvata dal commentatore tecnico Marco Parolo che ha confermato: “Luca ha ragione, anche secondo me meritavano entrambi il giallo”.

Successivamente, nel post partita Marelli ha analizzato a mente fredda l’episodio dichiarando: “Nel caso in cui Di Bello avesse estratto il rosso il var non sarebbe potuto intervenire. Comunque il contatto è stato molto leggero, non è stata ravvisata violenza e per questo Pellegri è stato punito solo per l’antisportività del gesto”. Di diverso avviso è l’ex arbitro Calvarese che sulle colonne di Tuttosport scrive: “Pellegri colpisce con una testata Gatti, che poco prima lo aveva contrastato in scivolata fuori area. Il gesto in sé sarebbe da punire con il cartellino rosso, ma per Di Bello nella testata non c’è la violenza sufficiente, e infatti l’arbitro estrae il cartellino giallo. Se il direttore di gara avesse optato per l’espulsione, il VAR sicuramente non sarebbe intervenuto”. Inutile sottolineare come gli juventini abbiano preso d’assalto i social per criticare la disamina del moviolista di Dazn.