Champions League: il Dortmund per il bis, il Real per la qui
In programma sabato sera a Wembley, Borussia Dortmund-Real Madrid è la finale della sessantanovesima Coppa dei Campioni
Una cosa è certa. Sabato sera il numero delle squadre che avranno conquistato almeno un titolo europeo sarà lo stesso di sabato mattina: 23.
Vincitore, a spese della Juventus, della Coppa dei Campioni nel 1997 e battuto dal Bayern Monaco nella finale del 2013, il Borussia Dortmund insegue il secondo trionfo in Champions League.
Alla diciottesima presenza in una finale di Coppa dei Campioni, il Real Madrid ha un ruolino clamoroso: 14 successi (l’ultimo nel 2022 piegando il Liverpool) e tre sole sconfitte.
Borussia Dortmund-Real Madrid (sabato 1° giugno ore 21:00 a Londra)
Finale della sessantanovesima edizione della Coppa dei Campioni, Borussia Dortmund-Real Madrid mette in campo 15 titoli continentali, 14 dei quali iberici.
Soltanto quinto nell’ultima Bundesliga, il Borussia Dortmund in Champions ha fatto benissimo: dopo aver messo in riga PSG, Milan e Newcastle, l’undici tedesco ha eliminato PSV, Atletico Madrid e PSG.
Fresco campione di Spagna, il Real Madrid in Champions è imbattuto: dopo aver fatto l’en plein con Napoli, Braga e Union Berlino, le Merengues hanno superato Lipsia, Manchester City e Bayern Monaco.
Nella rosa del Dortmund, che ha un’età media di 25,6 anni, ci sono 16 nazionali, otto dei quali giocano con la Germania.
Nella rosa del Real, che è più vecchia (27,3 anni di età media) di quella del Dortmund, ci sono 21 nazionali, due dei quali tedeschi (Toni Kroos e Antonio Rüdiger).
Edin Terzić è al primo duello con il Real; Carlo Ancelotti non ha mai pareggiato (7-0-6) con il Borussia Dortmund.
I due confronti diretti più recenti hanno premiato il Real Madrid, che è avanti 6-3 nel bilancio dei 14 precedenti.
Il miglior marcatore nella storia di questa sfida è Cristiano Ronaldo: con 7 reti, l’ex attaccante del Real Madrid precede di due gol Robert Lewandowski e Pierre-Emerick Aubameyang, entrambi ex gialloneri.