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| ANALISI

“De Gea per Di Gregorio”: analisi sul rumor in casa Juve

L’ex Monza e, ancora una volta, Perin sono autori di una buona stagione: non sembra la porta il reparto in cui il club bianconero ha maggiore urgenza di intervenire, ma era così anche un anno fa…

“La Juventus avrebbe deciso di monetizzare con la cessione di Di Gregorio in Premier e di puntare poi su De Gea della Fiorentina”. È l’ultimo rumor di mercato attorno alla Juventus, che apre alcuni spunti di riflessione. In primis: è davvero la porta il reparto in cui il club bianconero ha maggiori lacune e, pertanto, particolare fretta di intervenire?

L’analisi

La verità è che Di Gregorio è stato autore, tutto sommato, di una buona prima stagione. Ha commesso un paio di errori, ma anche un discreto numero di belle parate. Dietro di lui, Perin, ancora una volta, si è dimostrato a tutti gli effetti un co-titolare, risultando tra i migliori in campo ogni volta in cui è stato chiamato in causa. Morale della favola: no, la porta non è, nel modo più assoluto, la priorità per la dirigenza della Juventus. E allora?

Il precedente

E allora c’è il clamoroso precedente, neppure poi così lontano nel tempo. Meno di un anno fa, infatti, la Juventus, con un budget particolarmente limitato che ha portato a numerose cessioni sofferte, come Soulé, Huijsen e Chiesa, iniziò la propria campagna acquisti proprio da quel Di Gregorio ora ‘chiacchierato’. Eppure, in rosa, oltre a Perin, c’era un certo Szczesny, costato 4 milioni di rescissione consensuale per andare poi a giocare con il Barcellona… Qualche analogia c’è, i tifosi sperano che gli sforzi vengano riversati su altre zone del rettangolo verde.

Giordano Grassi