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| ANALISI

Eredivisie, PSV-Feyenoord


In programma domenica alle 14:30, PSV-Feyenoord è una super classica del calcio olandese.

Prima di presentare il match nel dettagli, un’annotazione che rende conto del fascino del match del Philips Stadion.

Il PSV e il Feyenoord sono due delle tre squadre olandesi (la terza è l’Ajax) ad aver conquistato il titolo europeo.

Feyenoord: superando dopo 120 minuti di battaglia il Celtic nella finale di San Siro, i Rotterdammers hanno vinto la Coppa dei Campioni 1969/70.
PSV: il club di Eindhoven si è laureato campione d’Europa nel 1988, piegando ai rigori il Benfica in finale.

PSV-Feyenoord (domenica 22 dicembre ore 14:30)

In programma domenica alle 14:30, PSV-Feyenoord è una super classica di Eredivisie che ha un peso importante nella corsa al titolo.

Perdendo 1-0 sul campo dell’Heerenveen, il PSV ha subito la seconda sconfitta in 16 turni ma è rimasto in vetta alla classifica con 42 punti.
Titolare di un ruolino interno perfetto (7-0-0), l’undici di Peter Bosz vanta l’attacco più prolifico e la difesa meno battuta del campionato.

Strapazzando l’Heracles, il Feyenoord ha bissato la vittoria di Waalwijk e si è portato a quota 35.
Solo il PSV ha segnato più della corazzata di Rotterdam, che ha un ottimo ruolino esterno (5-3-0) e alloggia in quinta posizione.

Nel confronto diretto più recente, valevole per lo Johan Cruijff Schaal, si è imposto ai rigori il Feyenoord, che è avanti 65-61 nel bilancio dei 165 precedenti.

Il miglior goleador nella storia di questo duello è l’ex PSV Willy van der Kuijlen, che ha realizzato 12 reti 4 in più del brasiliano (ex PSV) Romário e dello svedese (ex Feyenoord) Ove Kindvall.

Pasquale Cosco