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| ANALISI, EURO2024

Europei, gruppo E: Romania-Ucraina e Belgio-Slovacchia

In programma lunedì pomeriggio a Monaco e Francoforte, Romania-Ucraina e Belgio-Slovacchia inaugurano un girone che promette emozioni

Medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1920, il Belgio nel 1980 ha sfiorato il titolo continentale.

In un’edizione degli Europei caratterizzata dall’assenza delle semifinali, il Belgio, che nel girone B aveva preceduto l’Italia per il maggior numero di gol segnati, nella finale di Roma si arrese alla Germania Ovest. Dopo aver acciuffato l’1-1 grazie a René Vandereycken, i ragazzi di Guy Thys si arresero al secondo gol di Hrubesch, che al minuto 88 superò il portiere Pfaff.

Romania-Ucraina (lunedì 17 giugno, ore 15:00 a Monaco di Baviera)

Numero 46 della classifica mondiale FIFA, la Romania torna a disputare la fase finale di un Europeo dopo 8 anni.

Allenati da Edward Iordănescu, i Tricolori hanno staccato il biglietto per Germania 2024 mettendo in riga Svizzera, Israele, Bielorussia, Kosovo e Andorra.

Guidata da Sergiy Rebrov, l’Ucraina si è guadagnata un posto tra le migliori 24 nazionali d’Europa superando ai play-off Bosnia-Erzegovina e Islanda.

Reduci dalla netta vittoria sulla Moldavia nell’ultima amichevole di preparazione, i Gialloblù sono ventiduesimi nella classifica mondiale FIFA.

Il bilancio dei 6 confronti diretti è in parità: 3 vittorie per parte.

La Romania ha segnato due reti in più (16-14) dell’Ucraina.

In programma lunedì pomeriggio a Monaco e Francoforte, Romania-Ucraina e Belgio-Slovacchia inaugurano un girone che promette emozioni

Belgio-Slovacchia (lunedì 17 giugno, ore 18:00 a Francoforte)

Numero 3 della classifica mondiale FIFA, il Belgio ha staccato il biglietto per Germania 2024 mettendo in riga Austria, Svezia, Azerbaigian ed Estonia.

Guidati da Domenico Tedesco e senza sconfitte da 15 partite, Lukaku e compagni nelle ultime amichevoli di preparazione hanno battuto Montenegro e Lussemburgo.

Reduce dai 4-0 rifilati a San Marino e Galles, la Slovacchia è allenata da Francesco Calzona, ex tecnico del Napoli.

Soltanto quarantottesimi nella classifica mondiale FIFA, i Falchi hanno centrato la qualificazione alla fase finale degli Europei precedendo Lussemburgo, Islanda, Bosnia-Erzegovina e Liechtenstein nel girone vinto dal Portogallo.

Il bilancio dei tre confronti diretti premia il Belgio, che, dopo due 1-1, ha piegato 2-1 la Slovacchia il 6 febbraio del 2013 a Bruxelles.