La “gatta da pelare” di Ranieri: tutte le situazioni da risolvere in casa RomaÂ
Il nuovo traghettatore della Roma sarĂ Claudio Ranieri, una scelta di cuore per il 73enne, che torna ad allenare dopo un iniziale ritiro
La Roma ha scelto Ranieri come terzo allenatore della stagione e per la terza volta in carriera Ranieri si ritrova a guidare la sua Roma. Il tre è un numero che ritorna, dunque, perchĂ© tre sono anche i casi spinosi da risolvere una volta insediato di nuovo in panchina. Non a caso, le prime parole da (ancora non ufficiale) tecnico giallorosso sono state: “E’ una bella gatta da pelare, per questo mi hanno chiamato”.Â
![](https://www.goldbetlive.it/wp-content/uploads/2024/11/ranieri_gblive-1024x538.png)
In questo momento alla Roma, tra società e squadra, non funziona nulla. L’ambiente è stanco e arrabbiato. L’obiettivo di Ranieri, che, ricordiamo, si era ritirato dall’allenare squadre di club, sarà dunque quello di rimettere insieme i pezzi e ricostruire da quel poco che è rimasto.
Innanzitutto, l’obiettivo a lungo termine riguarda la classifica. Negli ultimi giorni sono usciti i paragoni con la Roma 2004/2005, quando la società cambiò la bellezza di quattro allenatori e la squadra rischiò seriamente la retrocessione. La situazione attuale, comunque, non sembra grave come quella di allora: magari la qualificazione in Champions può rimanere un’utopia per molti, ma la squadra non merita davvero di rimanere nella parte destra della classifica.
Parlando di squadra, altre due situazioni da risolvere sono quelle di Hummels e Dybala. Il difensore tedesco, arrivato a inizio settembre a parametro zero, non ha trovato spazio. O meglio, negli unici minuti che gli ha concesso Juric è stato così sfortunato da causare addirittura un autogol nella disfatta di Firenze. Spesso si è velatamente lamentato sui social di questa situazione, sempre con un pizzico di ironia, ma ora spera che possa finalmente arrivare il suo momento, considerando anche il tipo di gioco che generalmente propone Ranieri.
Il caso Dybala, invece, è molto diverso. Sulla carta è il calciatore più forte della rosa, ma di frequente si ritrova a non aiutare la squadra a causa di“fastidi” fisici. Probabilmente il motivo reale è quello legato al rinnovo automatico, che scatterebbe alla quattordicesima presenza di almeno 45 minuti. Al momento l’argentino è fermo a 7, ma la stagione è ancora lunga e il traguardo si avvicina. Quando è sceso in campo, comunque, non è riuscito a risollevare la Roma: appena due gol in 12 presenze tra campionato e coppa. La sua gestione, poi, si lega inevitabilmente a quella di Soulé, pagato più di 25 milioni e quindi con più urgenza di stare in campo, ma che purtroppo sta deludendo.
Sono diversi, dunque, i trambusti che Claudio Ranieri è chiamato a risolvere. Intanto, però, è riuscito a mettere d’accordo tutti i tifosi giallorossi, che sono ben contenti di abbracciarlo nuovamente.
Chiara Scatena