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| ANALISI

Nations League, Polonia-Portogallo

Prima di occuparci della sfida di Varsavia, una riflessione sull’albo d’oro della Nations League.
Le tre nazionali che hanno conquistato il trofeo hanno una cosa in comune: sono state campionesse d’Europa.

Nel dettaglio.
2019: il Portogallo piega 1-0 in finale l’Olanda
2021: la Francia in finale supera 2-1 la Spagna, che in semifinale aveva battuto con lo stesso punteggio l’Italia.
2013: dopo aver liquidato un’altra volta 2-1 l’Italia in semifinale, la Spagna ha la meglio sulla Croazia ai calci di rigore.

Tra lunedì e martedì debutteranno le ultime tre ex campionesse d'Europa presenti in Germania

Nations League, Polonia-Portogallo (sabato 12 ottobre ore 20:45 a Varsavia)


In programma sabato sera e valevole per la terza giornata del Gruppo 1 della Lega A di Nations League, Polonia-Portogallo si annuncia emozionante.

Dopo aver vinto 3-2 (sfruttando due rigori) in Scozia, la Polonia ha perso 1-0 in Croazia.
Guidati da Michał Probierz, i Biancorossi, che agli Europei non hanno superato la fase a gironi, alloggiano al trentesimo posto del Ranking FIFA.

Approfittando dell’appoggio del pubblico amico, il Portogallo ha battuto 2-1 tanto la Croazia e che la Scozia, che pure aveva trovato il vantaggio in avvio di partita.
Lanciati verso i quarti di finale, Cristiano Ronaldo e compagni sono allenati da Roberto Martínez, tecnico spagnolo che non ama le mezze misure: 18-0-4.

Il confronto diretto più recente si è concluso 1-1 ma il Portogallo è avanti 6-3 nel bilancio dei 13 precedenti, che hanno prodotto in tutto 39 reti.
Il miglior marcatore nella storia di questa sfida è il portoghese Pauleta con tre gol.

Pasquale Cosco