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| ANALISI

Premier League, 17° turno: preview Liverpool-Manchester United

Nonostante la crisi vissuta dai Red Devils, il duello in programma domenica ad Anfield Road ha sempre un indubbio fascino

Una delle sfide più intriganti della diciassettesima giornata della Premier League andrà in scena domenica pomeriggio alle 17:30 tra Liverpool e Manchester United.

Liverpool

I padroni di casa guidano la Premiership con una lunghezza di vantaggio nei confronti dell’Arsenal grazie ad un rendimento di altissimo livello che li ha, finora, visti sconfitti soltanto in una occasione con il Tottenham a fine settembre: nello specifico, i ragazzi guidati da Jurgen Klopp hanno raccolto ben 37 punti in 16 partite con un percorso netto tra le mura amiche (7V-0P-0S) dove hanno realizzato 21 gol, subendone cinque. Tutto facile anche in Europa League dove i Reds hanno conquistato in anticipo la prima posizione nel raggruppamento E.

Manchester United

Ben diversa la situazione dei Red Devils che non hanno avuto mezze misure in questa prima parte di campionato in cui non hanno mai pareggiato, raccogliendo nove vittorie e sette sconfitte; gli ospiti sono reduci dal pesante k.o. incassato con il Bournemouth nel week-end appena trascorso a cui si è aggiunta in settimana l’eliminazione dalle competizioni europee: complice lo zero a uno rimediato con il Bayern Monaco nell’ultima giornata del gruppo A, la seconda squadra di Manchester non è riuscita neanche ad acciuffare in extremis il terzo posto utile per andare in Europa League.

Precedenti

L’ultimo confronto diretto ha visto prevalere il Liverpool con l’incredibile punteggio di sette a zero al termine di un match in cui Salah e compagni sono stati capaci di realizzare ben sei reti nella ripresa e i risultati recenti delle due formazioni ci portano a pensare che questa sfida potrebbe risolversi, nuovamente, con l’affermazione dei padroni di casa, abbinata magari all’over 2,5 gol.

Probabili formazioni

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Quansah, Van Dijk, Tsimikas; Szoboszlai, Endo, Gravenberch; Salah, Nunez, Diaz.

Manchester United (4-2-3-1): Onana; Dalot, Varane, Maguire, Shaw; McTominay, Amrabat; Antony, Bruno Fernandes, Ferreira; Hojlund.