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| ANALISI

Serie A: da Roma-Bologna a Milan-Inter

La trentatreesima giornata di Serie A si conclude con un lunedì strepitoso

I due posticipi della trentatreesima giornata di Serie A sono clamorosi.

Roma-Bologna è una classica da dieci scudetti, sette dei quali emiliani, che mette in palio punti pesantissimi nella corsa alla Champions League.

Unico derby europeo tra ex vincitrici di Champions League, Milan-Inter potrebbe assegnare il ventesimo titolo, quello della seconda stella, ai nerazzurri.

Roma-Bologna (lunedì 22 aprile ore 18:30)

Separate da quattro lunghezze, Roma e Bologna sono impegnate nella corsa alla Champions League.

Quinta della classe con 55 punti e una gara da completare in campionato, la Roma giovedì si è qualificata (a spese del Milan) per le semifinali di Europa League.

Titolare di un ottimo ruolino interno (11-3-2), la squadra di Daniele De Rossi vanta il quarto miglior attacco.

Pareggiando 0-0 con il Monza, il Bologna ha replicato quanto fatto a Frosinone e si è portato a quota 59: gli emiliani sono quarti.

Solo Inter e Juventus hanno subito meno reti dei rossoblù, che in trasferta hanno la tendenza ad accontentarsi (4-8-3).

Tra i giallorossi non ci saranno Ndicka e Lukaku; il Bologna è alle prese con le assenze di Soumaoro, Odgaard e Ferguson.

Nel bilancio dei 160 confronti diretti è avanti la Roma 57-54 ma all’andata si è imposto 2-0 il Bologna.

La trentatreesima giornata di Serie A si conclude con un lunedì strepitoso

Milan-Inter (lunedì 22 aprile ore 20:45)

Dovesse battere il Milan, l’Inter conquisterebbe con cinque giornate d’anticipo il ventesimo scudetto della propria storia.

Pareggiando 3-3 sul campo del Sassuolo, il Milan si è portato a quota 69: i rossoneri sono secondi.

Solo l’Inter ha segnato più dei rossoneri, che giovedì si sono arresi alla Roma in Europa League.

Prima della classe con 83 punti, l’Inter, impattando 2-2 con il Cagliari, ha mancato l’appuntamento con il terzo successo di fila.

Titolare dell’attacco più prolifico e della difesa più solida del campionato, l’undici di Simone Inzaghi in questa stagione ha già vinto la Supercoppa italiana.

Stefano Pioli, ex della contesa, deve fare a meno di Thiaw, Kalulu e Kjaer.

Nel bilancio dei 222 confronti diretti è avanti 84-71 l’Inter, che ha segnato 20 reti in più (304-284) e si è aggiudicata i cinque precedenti più recenti.

Pioli ha un ruolino deludente tanto con l’Inter (7-6-16) che con Inzaghi (5-4-12), che invece ha una discreta tradizione con il Milan (10-6-8).

Il miglior marcatore nella storia del derby milanese è l’ucraino Andriy Shevchenko (14), che precede di un gol Giuseppe Meazza.