Serie A: domenica sera con Milan-Napoli
Tra le sfide più affascinanti della ventiquattresima giornata di Serie A c’è quella in programma al Meazza
Negli anni Ottanta, quando il Napoli di Maradona sfidava il Milan di Baresi e degli olandesi, è stata la sfida scudetto per eccellenza; nella scorsa stagione è stato il diciottesimo derby italiano in Europa. Le gare tra Milan e Napoli hanno scritto la storia del nostro calcio.
Il duello più bello? Il primo maggio del 1988. In occasione della ventottesima giornata di campionato, il Milan si presenta al San Paolo con un punto in meno del Napoli, che comanda la classifica di Serie A e sogna di confermarsi campione d’Italia.
Il primo tempo si conclude 1-1 perché Maradona, con una splendida punizione, beffa Galli e risponde a Virdis, che aveva portato in vantaggio il Milan. Nella ripresa i rossoneri si scatenano e la coppia Virdis-Van Basten scava un solco che la rete di Careca nel finale di partita colma solo in parte.
La cosa più emozionante, però, accade dopo il triplice fischio di Rosario Lo Bello. I tifosi del Napoli sanno che il bis tricolore è praticamente sfumato ma rendono comunque onore al Milan, accompagnando tra gli applausi l’uscita dal campo delle squadre.
Come si presentano al match di domenica sera le squadre di Stefano Pioli e Walter Mazzarri?
Sbancando Frosinone con un pirotecnico 3-2, il Milan ha riscattato la frenata (2-2 sprecando due calci di rigore) con il Bologna ed è balzato a quota 49: titolare del secondo miglior attacco del campionato, l’undici rossonero è terzo a -8 dalla vetta.
Piegando a fatica il Verona, il Napoli ha centrato il secondo successo in tre turni e si è portato in settima posizione con 35 punti e una gara da recuperare.
A dispetto di un ruolino interno deludente (5-2-4), il Napoli, che insegue il sesto colpo corsaro (5-3-3), non è lontano dalla zona Champions League.
Il Milan è alle prese con le assenze di Reijnders, Chukwueze, Tomori, Thiaw, Kalulu e Pobega; il Napoli non potrà contare su Mário Rui, Osimhen e Oliveira.
Gli ultimi due confronti diretti si sono conclusi in parità ma il bilancio dei 174 precedenti premia il Milan, che è avanti tanto per numero di vittorie (69-51) che di gol segnati (251-196).
Stefano Pioli ha uno score piuttosto equilibrato (13-11-12) con il Napoli mentre Walter Mazzarri è sotto tanto con Pioli (4-4-9) che con il Milan (7-7-12).
Sul podio della classifica dei miglior marcatori di sempre ci sono la bellezza di quattro Palloni d’oro: uno di Gianni Rivera, che guarda tutti dall’alto in basso con undici gol, tre di Marco van Basten, terzo con una rete in meno di Beppe Savoldi, che indossando la maglia del Napoli ha bucato nove volte la porta rossonera.