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| ANALISI

Serie A, Juventus-Milan

In programma sabato alle 18:00, Juventus-Milan è la sfida più affascinante della ventesima giornata.

Prima di analizzare nel dettaglio Juventus-Milan, vediamo tre ragioni per cui quella tra bianconeri e rossoneri è una super classica.

Il 28 maggio del 2023, a Manchester, Juve e Milan hanno giocato l’unica finale di Champions tutta italiana. La spuntarono i rossoneri ai calci di rigore, con gol decisivo di Andrij Å evÄenko.

Juventus-Milan è stata quattro volte finale di Supercoppa: il bilancio è sul 2-2 perché il 3 gennaio scorso a Riyad, in semifinale, i lombardi hanno rimontato i bianconeri grazie alle reti di Christian Pulisic e Federico Gatti (nella porta sbagliata).

Milan (secondo) e Juventus (terza) sono state tra le prime squadre a vincere il titolo italiano.
La prima? Il Genoa.

Juventus-Milan (sabato 18 gennaio ore 18:00)

Già finale di Champions League, Juventus-Milan è una super classica del calcio italiano che mette in campo 55 scudetti, 36 dei quali torinesi.

Reduce dall’1-1 di Bergamo, la Juventus in campionato è imbattuta (7-13-0) ma è soltanto quinta in classifica con 34 punti.
Solo il Napoli ha subito meno gol dell’undici di Thiago Motta, che ha un ruolino interno così così (3-7-0).

Sbancando Como, il Milan si è portato a quota 31.
A caccia del quinto colpo corsaro (4-2-3), i ragazzi di Sérgio Conceição sono settimi ma devono recuperare un incontro.

Il confronto diretto più recente ha premiato il Milan, ma la Juventus è avanti 88-66 nel bilancio dei 227 precedenti.
Il bomber più prolifico nella storia di questa sfida è José Altafini, che ha fatto centro 15 volte e ha indossato entrambe le maglie.

Pasquale Cosco