Serie A: l’Inter in casa, la Juve al Bentegodi
Nella venticinquesima giornata di Serie A le prime due della classe affronteranno due squadre impegnate nella lotta per non retrocedere
Nel giro di tre giornate l’Inter ha messo una mezza ipoteca sulla conquista del ventesimo scudetto.
Battendo Fiorentina, Juventus e Roma, i nerazzurri hanno guadagnato otto punti sulla Juventus, che prima di perdere lo scontro diretto aveva pareggiato con l’Empoli e lunedì si è fatta sorprendere dall’Udinese.
Prima di presentare le sfide di Milano e Verona, due curiosità .
L’esonero di Pippo Inzaghi, rimpiazzato da Liverani sulla panchina della Salernitana, ci ha privato della sfida tra i fratelli più famosi del calcio italiano.
Nella Coppa dei Campioni 1985/86 la Juventus (campionessa d’Europa) e il Verona (campione d’Italia) si affrontarono negli ottavi di finale: il match d’andata, al Bentegodi, si concluse 0-0; in quello di ritorno, in un Comunale senza spettatori, una doppietta di Serena mise al tappeto i gialloblù, che non furono certo favoriti dalla direzione arbitrale del francese Wurtz.
Inter-Salernitana (venerdì 16 febbraio ore 21:00)
Imponendosi 4-2 sul campo della Roma, l’Inter ha spiccato il volo: prima della classe con 60 punti e una gara da recuperare, la squadra di Simone Inzaghi ha sette lunghezze di vantaggio sulla Juventus.
Titolare dell’attacco più prolifico e della difesa più solida del campionato, l’Inter ha un ottimo ruolino interno (9-1-1).
Cedendo in casa all’Empoli, la Salernitana ha collezionato la quindicesima sconfitta ed è rimasta bloccata a quota 13: condizionata da una differenza reti disastrosa (-27), la compagine campana è ventesima a -7 dalla salvezza.
Il bilancio dei 9 confronti diretti è sul 6-2 per l’Inter, che all’andata si è imposta 4-0 con quattro gol di Lautaro MartÃnez, che in carriera ha bucato nove volte la porta granata.
Verona-Juventus (sabato 17 febbraio ore 18:00)
Pareggiando 0-0 sul campo del Monza, il Verona si è portato a quota 19: a dispetto di un ruolino interno accettabile (3-4-4), l’undici di Marco Baroni è diciottesimo a -1 dalla salvezza.
Cedendo in casa all’Udinese, la Juventus ha bissato la sconfitta con l’Inter ed è rimasta con 53 punti: senza vittorie da tre turni, la squadra di Massimiliano Allegri è seconda a -7 dalla vetta.
Ricordato che il Verona non è una macchina da gol e che la Juventus ha un buon ruolino esterno (8-2-2), passiamo ai precedenti.
Il bilancio degli 86 confronti diretti premia la Juventus, che ha collezionato 36 successi in più (51-15) e ha segnato più del doppio (153-71) delle reti realizzate dall’Hellas.
La classifica dei miglior marcatori di sempre nelle sfide tra gialloblù e bianconeri è comandata da Roberto Bettega, che ha fatto centro nove volte e precede di quattro lunghezze un quartetto nel quale spiccano il danese Elkjaer-Larsen e il francese Platini.