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| ANALISI

Serie A, Milan-Cagliari

Il sabato di Serie A si conclude al Meazza con una classica del calcio italiano.

I motivi d’interesse di Milan-Cagliari sono tanti.

1) Il debutto in campionato del portoghese Sérgio Conceição, che ha rimpiazzato il connazionale Paulo Fonseca sulla panchina del Milan e ha esordito battendo Juventus e Inter in Supercoppa.

2) Si tratta di una sfida tra scudettate.

3) Ricky Albertosi, all’anagrafe Enrico Alberto, portiere toscano che fu campione d’Europa e vicecampione del mondo con l’Italia, ha fatto la storia con rossoneri e rossoblù.
Era il numero 1 tanto del Cagliari dello scudetto (1969/70) che del Milan della stella (1978/79).

4) Il Milan insegue la Champions, il Cagliari la salvezza.

5) Il Cagliari si è imposto solo quattro volte sul campo del Milan, tre in Serie A e una in Coppa Italia.

Milan-Cagliari (sabato 11 gennaio ore 20:45)

Il sabato di Serie A si conclude al Meazza con una classica del calcio italiano che mette in campo 20 scudetti, 19 dei quali rossoneri.

Galvanizzato dal rocambolesco trionfo in Supercoppa, il Milan si rituffa in campionato con l’obiettivo di rilanciarsi.
Ottavi della classe con 27 punti e due gare da recuperare, i vicecampioni d’Italia nell’ultima partita del 2024 avevano pareggiato 1-1 con la Roma.

Sbancando Monza, il Cagliari ha interrotto una serie di cinque sconfitte (Coppa Italia compresa) e si è portato a quota 17.
A caccia del terzo colpo corsaro (2-2-5), l’undici di Davide Nicola è diciassettesimo.

Il match d’andata si è concluso con un pirotecnico 3-3, ma il Milan è avanti 54-9 nel bilancio dei 92 confronti diretti.
Con 11 reti, l’ex cagliaritano Gigi Riva è il miglior goleador nella storia di questo duello.
Gli inseguitori di Rombo di tuono? Marco van Basten, Zlatan Ibrahimović e Rafael Leão sono andati a segno sei volte.

Pasquale Cosco