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| ANALISI

Serie A, Milan-Juventus

In programma sabato alle 18:00, Milan-Juventus è una super classica del calcio italiano e internazionale.

Per comprendere il fascino di Milan-Juventus basta una data: 28 maggio 2003.
Quel giorno, all’Old Trafford di Manchester, rossoneri e bianconeri giocarono l’unica finale tutta italiana nella storia della Champions League.
Il risultato? Si impose il Milan 3-2 ai calci di rigore dopo che 120 minuti non erano bastati alle due squadre per trovare la via della rete.

Milan-Juventus (sabato 23 novembre ore 18:00)

Complice il pareggio sul campo del Cagliari, che ha trovato il 3-3 poco prima dello scadere, il Milan ha affrontato la pausa per la Nations League in settima posizione con 18 punti e una partita da recuperare.
Titolari di un ruolino interno discreto (3-1-1), i vicecampioni d’Italia alloggiano a -7 dalla zona Champions.

Imponendosi 2-0 nel derby con il Torino, la Juventus ha bissato il successo di Udine e si è portata a quota 24: i ragazzi di Thiago Motta, che insegue la seconda vittoria con il Milan (1-2-2), sono sesti a -2 dalla vetta.
A caccia del quarto colpo corsaro (3-2-0), la Vecchia Signora vanta la miglior difesa del campionato.

Il confronto diretto più recente si è concluso 0-0, ma la Juventus è avanti 88-65 nel bilancio dei 225 precedenti, durante i quali i bianconeri hanno segnato 39 gol in più (329-290).
Il miglior marcatore nella storia di questo duello è José Altafini, che ha indossato entrambe le maglie e realizzato 14 reti.

Pasquale Cosco