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| ANALISI

Serie A, un sabato all’insegna dei big match: tutto pronto per Juve-Milan e Atalanta-Napoli

La 22esima giornata di Serie A è già iniziata con Roma-Genoa, ma oggi sarà una giornata all’insegna del grande calcio: prima Juve-Milan (ore 18), poi Atalanta-Napoli (ore 20.45)

La seconda giornata del girone di ritorno già presenta una sorta di “spareggi”, anche se la parola forse non è adatta visto che siamo ancora lontani dalla fine della stagione. Ciò che si può dire, però, è che questo sabato presenta due big match che potrebbero iniziare a cambiare le sorti delle squadre coinvolte. Alle 18.00 si giocherà Juventus-Milan, alle 20.45 Atalanta-Napoli. 

JUVENTUS-MILAN

L’andata fu una delle partite piĂą brutte della stagione, se non di piĂą. Uno 0-0 senza sapore, ma stavolta Thiago Motta non può permettersi un altro pareggio, non dopo i 13 raccolti in 20 giornate di campionato. Una vittoria permetterebbe non solo di risollevare il morale, ma anche di superare la Lazio in classifica e piazzarsi al quarto posto (almeno per una notte), staccare la Fiorentina e ancor di piĂą il Milan, che andrebbe a -6. 

I rossoneri si affidano alla magia portata da Conçeicao: il tecnico portoghese ha giĂ  affrontato e soprattutto ribaltato i bianconeri in Supercoppa, ma stavolta dovrĂ  mettere in campo un Milan piĂą coraggioso e in grado di incidere giĂ  da subito. La missione del Milan è la stessa della Juventus: vincere. Vincere per agganciare i bianconeri, tenendo soprattuto conto del fatto che si ha anche una partita in meno. 

ATALANTA-NAPOLI

Quella di stasera è una sfida da vertice. O meglio, che vale il vertice della classifica. Il Napoli ci arriva da primo della classe con 47 punti, l’Atalanta da terza con 43. In mezzo si trova l’Inter a 44: se la squadra di Conte dovesse sbagliare, non solo si troverebbe l’Atalanta a -1, ma dovrĂ  anche sperare che l’Inter stecchi contro l’Empoli domani sera per non perdere la vetta. Conte è stato bravo a sfruttare il privilegio di una gara a settimana e a spingere dunque il piede sull’acceleratore mentre le inseguitrici faticavano in Europa. Poco importa se Kvaratskhelia non ci sarĂ : adesso c’è un Neres ritrovato su cui fare affidamento.

L’Atalanta nelle ultime sfide ha perso un po’ di brillantezza: 3 pareggi consecutivi dopo 11 vittorie. AvrĂ  anche pareggiato, ma la Dea in campionato non perde comunque da settembre. Contro il Napoli vuole ricominciare a vincere, superare l’Inter e riprendere la marcia verso il primo posto. Dovranno riprendersi De Ketelaere e Lookman, in naturale flessione da Natale, ma mai completamente eclissati. 

Chiara Scatena