Atalanta, occhio a Bellingham: Jude è tornato
Dopo un avvio di stagione complicato, il centrocampista del Real Madrid ha migliorato visibilmente il proprio rendimento: è lui il pericolo numero uno per la Dea
Nel calendario della sesta giornata della fase campionato di Champions League spicca la sfida in programma alle ore 21 al Gewiss Stadium tra Atalanta e Real Madrid. I Blancos occupano attualmente il 24° posto, l’ultimo utile per centrare almeno i playoff, porta secondaria per gli ottavi di finale, e fin qui hanno collezionato appena sei punti: superato 3-1 lo Stoccarda all’esordio, la squadra di Carlo Ancelotti è poi caduta a Lilla, colpita dal calcio di rigore di Jonathan David, per poi rialzarsi con un roboante 5-2 interno in rimonta contro il Borussia Dortmund (i tedeschi avevano chiuso 2-0 la prima frazione di gioco). L’illusorio successo contro i gialloneri, però, è stato accompagnato dalle sconfitte contro Milan e Liverpool: la prima per 3-1 davanti al proprio pubblico, la seconda per 2-0 ad Anfield, match nel quale Mbappé e Salah hanno fallito un calcio di rigore a testa. Il Real Madrid, quindi, ha bisogno di punti e non può più permettersi passi falsi.
Real Madrid in crisi, Atalanta al top
Di fronte, però, si troverà una tra le formazioni più in forma in Europa. La Dea di Gian Piero Gasperini ha centrato nove vittorie consecutive in campionato e attualmente, grazie al rinvio a data da destinarsi del match tra Fiorentina e Inter (la gara dello scorso primo dicembre al Franchi è stata sospesa dopo un quarto d’ora per il malore che ha colpito il 22enne centrocampista romano della Viola Edoardo Bove) comanda la classifica di Serie A a quota 34 dopo 15 gare. In Champions League, invece, i nerazzurri sono ancora imbattuti e occupano la quinta piazza della graduatoria con 11 punti, frutto dei successi esterni contro Shakhtar Donetsk (3-0), Stoccarda (2-0) e Young Boys (6-1) e del doppio 0-0 tra le mura amiche contro l’Arsenal al debutto e il Celtic Glasgow alla terza giornata. Ottenere un altro risultato positivo significherebbe mettere un punto esclamativo su un percorso europeo fin qui straordinario, avanzare a grandi passi verso la qualificazione diretta agli ottavi di finale e prendersi la rivincita dopo il ko in finale di Supercoppa Europea quando, lo scorso 14 agosto, gli spagnoli ebbero la meglio grazie ai sigilli di Valverde e Mbappé.
Bellingham ritrovato: il Real Madrid avvisa l’Atalanta
L’Atalanta, però, dovrà fare i conti con un Jude Bellingham ritrovato: il centrocampista inglese, infatti, dopo un avvio in sordina ha decisamente alzato il livello e nell’ultimo mese sta trascinando il Real Madrid a suon di gol e assist. Il classe 2003 ora sembra aver ritrovato quella brillantezza che gli ha permesso di diventare tra i calciatori più forti al mondo. Anche i numeri ora sono più in linea con quelli della scorsa stagione, quando aveva chiuso con 23 reti e 13 assist in 42 apparizioni complessive risultando spesso decisivo. Dopo gli 87 minuti in campo al debutto in Liga contro il Mallorca (1-1), ha rimediato un infortunio muscolare che l’ha tenuto ai box per quasi un mese facendogli saltare le gare contro Valladolid, Las Palmas, Betis Siviglia e Real Sociedad. Al rientro, però, l’ex Borussia Dortmund ha fatto fatica a imporsi e sembrava essere finito dentro un tunnel: in sei partite di campionato zero gol e un solo assist, nel 3-2 al Bernabeu contro l’Alaves. Oltre il buio, però, ecco la luce: nel 4-0 all’Osasuna ha servito l’assist a Vinicius che ha sbloccato la partita e poi ha firmato il raddoppio ritrovando il gol in Liga dopo 179 giorni di digiuno. Sbloccatosi, Bellingham è tornato a trottare come Varenne ai tempi d’oro: gol nel 3-0 al Leganes, gol e assist nel 2-0 al Getafe, gol nel ko per 2-1 a Bilbao contro l’Athletic e gol e assist nel 3-0 in casa del Girona. In totale, dunque, sono cinque reti e tre assist in cinque gare: decisamente meglio rispetto al misero bottino delle prime sette apparizioni. La Dea è avvisata: Jude Bellingham è tornato.
Vincenzo Lo Presti