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| LE STELLE

Festa doppia per l’Italia del tennis: Berrettini batte Zverev con Sinner n. 1 a Roma

Altra giornata storica per i colori azzurri nel tennis grazie al 28enne romano.

La giornata di martedì 8 aprile 2025 entra di diritto nella storia del tennis italiano grazie ad un doppio traguardo prodotto dalla vittoria per 2-6 6-3 7-5 di Matteo Berrettini ai danni di Alexander Zverev nel 2° turno del Masters 1000 di Montecarlo.

La prima volta di Berrettini

A 28 anni, il capitolino conquista il successo più prestigioso della propria carriera, riuscendo per la prima volta a superare uno dei primi due giocatori del ranking mondiale grazie ad una prestazione maiuscola; dopo un parziale d’apertura perso nettamente, il finalista di Wimbledon 2021 cambia marcia, dimostrando di avere una condizione fisica invidiabile grazie al supporto dell’ex preparatore atletico di Jannik Sinner, Umberto Ferrara, che gli permette di aggiudicarsi anche un fondamentale scambio di ben 48 colpi nell’undicesimo game del 3° set.

Al termine del match, il nostro connazionale è, ovviamente, al settimo cielo anche per aver dimostrato di essere competitivo ai massimi livelli sulla terra rossa: “Nel primo set non riuscivo a spingere con il dritto e il servizio: i colpi non andavano come nei giorni precedenti, ma dall’inizio del 2° set è cambiata la mia attitudine in campo e l’esito della partita. Ho cambiato qualcosa mentalmente, mi sono detto di essere più aggressivo e che se dovevo perderlo questo match dovevo comunque provare a fare le cose come andavano fatte: è stato un match pazzesco e sono davvero contento di averlo vinto. Sono nato sulla terra, fino a 18 anni ho giocato soltanto sul rosso ed è una delle mie superfici preferite. Sfortunatamente non ci giochiamo cosi tanto, ho mancato per tre anni consecutivi i tornei più grandi sulla terra battuta, è stata dura e adesso voglio godermeli, ma non ho mai nascosto il fatto che sulla terra mi trovi a mio agio e poi giocare in un posto così è favoloso”.

Sinner certo del 1° posto a Roma

A causa della sconfitta appena ricordata, Zverev dice addio alla chance di salire per la prima volta in vetta al ranking mondiale prima degli Internazionali d’Italia con il nativo di San Candido che potrà, pertanto, fregiarsi del n. 1 in classifica davanti al un pubblico romano che ribollirà di affetto per il tre volte vincitore di Slam al rientro in campo dopo la squalifica di tre mesi concordata con la WADA dal 9 febbraio al 4 maggio.

Se Zverev e Alcaraz, con l’iberico che aveva detto addio al sogno di superare l’altoatesino dopo il k.o. con David Goffin a Miami, dovessero continuare a raccogliere risultati così negativi, non è una utopia che il distacco tra Sinner e i due principali inseguitori rimanga sostanzioso quando Jannik tornerà in azione tra un mese al Foro Italico.

Filippo Re