keyboard_arrow_left Indietro
| LE STELLE

Fiorentina, Kean vuole la doppia cifra: contro l’Udinese occasione ghiotta

La cura Palladino funziona, Kean oggi vuole arrivare in doppia cifra in campionato, c’è riuscito solo un’altra volta in carriera

Alle 18.30 sarà il turno di Fiorentina e Udinese, sfida valevole per la diciassettesima giornata di Serie A, occasione per la Viola di rispondere alle dirette concorrenti e di tornare alla vittoria dopo la brutta e inaspettata caduta contro il Bologna. Raffaele Palladino avrà caricato i suoi. La Viola, insieme alla Lazio, è la grande sorpresa di un campionato che oggi la vede in piena lotta per l’Europa con un occhio già verso la Champions League. È il merito di un lavoro mirato fatto quest’estate, quando la società ha salutato Vincenzo Italiano, andato al Bologna, aprendo un nuovo ciclo con l’ex tecnico del Monza. Palladino ha preso in mano la squadra, ha capito le esigenze dei calciatori, dove e come lavorare facendo anche marcia indietro su alcune scelte fatte, come quella della difesa a tre. Nel finale di mercato, dopo aver conquistato la qualificazione in Conference League, ha visto arrivare anche gli altri rinforzi, tra i quali Danilo Cataldi, Edoardo Bove, Yacine Adli e Robin Gosens, che si sono aggiunti a quelli già arrivati nelle settimane precedenti tra i quali Alberto Gudmundsson, Andrea Colpani, David De Gea, ma soprattutto Moise Kean: il grande e inaspettato rinforzo che oggi sta realmente facendo la differenza in casa Viola.

La Fiorentina punta su Kean, e fa bene!

Per una volta è la Fiorentina che acquista dalla Juve, nell’estate in cui Nico Gonzalez fa il percorso inverso, quello già fatto in passato da Vlahovic, Chiesa e Bernardeschi per citarne qualcuno. Per una volta a beneficiare di questo asse di mercato è la Viola che decide di chiamare a Torino per acquistare dalla Vecchia Signora un calciatore che era fuori da ogni piano di Thiago Motta e che sembrava non poter più dare chissà che cosa al calcio italiano. Una lettura, seppur comune, quanto mai sbagliata. Palladino lo ha chiesto, ci ha pensato lui a far fruttare le qualità nascoste di un giocatore che raramente si era espresso a questi livelli, che forse mai aveva mostrato tutte le sue capacità come sta facendo a Firenze quest’anno, dove si è riconquistato anche la convocazione in Nazionale. Né all’Hellas Verona, né all’Everton e tanto meno in bianconero aveva trovato il gol con tanta costanza e continuità, con l’anno al Psg al fianco di Mbappe e Neymar come unica eccezione in una carriera troppo discontinua per pensare che realmente quello visto a Parigi era un giocatore capace di raggiungere ancora la doppia cifra come sta per fare con la maglia della Fiorentina.

Kean, obiettivo doppia cifra

Sì, perché la sfida di questa sera contro l’Udinese è importante anche sotto questo aspetto per Moise Kean, al di là del piazzamento, della reazione e di ogni pensiero e obiettivo che si allarga dal singolo al collettivo. Kean oggi alle 18.30, vuole mettere la firma sulla sua rinascita, segnare contro i friulani e magari decidere la partita, tornando a raggiungere quota 10 gol in campionato a distanza di cinque stagioni dall’ultima volta. Era il 2020/2021, infatti, quando Moise Kean, con indosso la maglia del Psg, concluse l’anno con 13 gol realizzati. Da lì, non ci è più riuscito, rendendo la parentesi francese un caso isolato. Ancora una volta, e lo ribadiamo, il calcio punisce chi parla presto e con la cura Palladino, Moise Kean è pronto a toccare per la seconda volta in carriera questo straordinario traguardo. Oggi, al Franchi, l’occasione è ghiotta e forse come mai serviranno le sue capacità per sbarazzarsi di una pratica molto complicata. 

Niccolò Di Leo